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Dettagli

2022
31 maggio 2022
284 p., Brossura
9788806251390

Descrizione

È la mattina del 6 febbraio, la festa di Sant'Agata si è appena conclusa e «la Santa», come tutti la chiamano, è rientrata nella cattedrale. Nell'atmosfera distratta, da fine evento, che pervade strade e popolazione, un uomo viene ritrovato in una pozza di sangue nell'androne del Municipio, dentro una delle Carrozze del Senato. L'opinione pubblica è sconvolta e il sindaco in persona sollecita l'intervento della Guarrasi. La vicenda si presenta subito ingarbugliata, un intrico di piste che conducono sempre alla vita privata e familiare del morto, Vasco Nocera. Vanina, però, fatica a dedicare all'indagine l'attenzione che meriterebbe. A Palermo sta accadendo qualcosa che esige la sua presenza; è un richiamo che non può ignorare. Stavolta piú che mai per la soluzione del mistero saranno importanti l'aiuto della sua squadra e l'impegno del commissario in pensione Biagio Patanè, che a dispetto dell'età non si ferma davanti a niente.

COME COMINCIA
L'alba era spuntata che ancora il fercolo non aveva iniziato la salita di Sangiuliano. Un tempo, diceva la guida, al monastero delle Benedettine di via dei Crociferi, Sant'Agata ci arrivava appena prima che sorgesse il sole. In quell'unica occasione, le monache violavano per qualche minuto la clausura e omaggiavano la patrona della loro voce. Quella mattina, come in effetti succedeva ormai da anni, il «canto dell'alba» aveva accompagnato il nono rintocco delle campane e la Santa era rientrata in Cattedrale con un clamoroso ritardo, accompagnata dai devoti piú fedeli che consumavano gli ultimi scampoli di voce.
Estelle e Nina erano state in giro tutta la notte. Avevano seguito e fotografato ogni momento della festa, fino alla sua conclusione. Gli ultimi giorni a Catania meritavano un reportage degno dell'accoglienza che la Sicilia aveva riservato loro quando, tre mesi prima, il programma Erasmus le aveva portate lí e le aveva fatte incontrare. E pensare che entrambe, senza nemmeno conoscersi e partendo da città diverse, avevano storto il naso quando le rispettive università – Avignone per Estelle e Lille per Nina – avevano comunicato loro la sede del soggiorno di studio. L'avevano accettata obtorto collo, giusto perché non c'erano altre opzioni. Invece era stato un periodo indimenticabile.

Valutazioni e recensioni

4,6/5
Recensioni: 4/5
(31)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Ottimo romanzo con quel pizzico di ironia che sdrammatizza il racconto giallo e avvince il lettore

Recensioni: 5/5

Credo che il vicequestore Guarrasi si muova bene, in equilibrio fra l'ironia di Camilleri e il pensiero civile di Sciascia, narrazione molto scorrevole: piacevole.

Recensioni: 5/5

Come sempre una fantastica scrittrice.

Recensioni: 5/5

Scalia si distingue sempre per l'ottima narrativa e facilità di lettura. Sicuramente nel panorama italiano, una delle migliori scrittrici di gialli. Il libro non è forse il miglior capitolo della saga ma non annoia e soddisfa il lettore. Avendo letto tutti i libri con protagonista Vanina in un breve arco di tempo, ho come l'impressione che il personaggio sia rimasto un po' troppo "intrappolato" nelle sue dinamiche personali ma spero che sia solo una sensazione...À la prochaine!