€ 16,15 € 17,00 -5%
disp. immediata

Dettagli

E/O
2020
1 luglio 2020
576 p., Brossura
9788833572239

Descrizione

Ofelia e Thorn affrontano un universo colmo di allegorie e di realtà interiori profonde, di orizzonti antichi e di sentimenti nuovi, fino a scovare la verità che da sempre è nascosta dietro lo specchio. Nell'ultimo avvincente capitolo della saga, Christelle Dabos ci trasporta, con la potenza suggestiva del suo ritmo incalzante, in un grande gioco di fantasia avvinto alle vicende fin troppo umane dei suoi protagonisti.

Crollati gli ultimi muri della diffidenza, Ofelia e Thorn si amano ormai appassionatamente. Tuttavia non ufficialmente: la loro unione deve infatti rimanere nascosta perché possano continuare a indagare di concerto sull'indecifrabile codice di Dio e sulla misteriosa figura dell'Altro, l'essere di cui non si conosce l'aspetto, ma il cui potere devastante continua a far crollare interi pezzi di arche precipitando nel vuoto migliaia di innocenti. Come trovare l'Altro, senza sapere nemmeno com'è fatto? Più uniti che mai, ma impegnati su piste diverse, Ofelia e Thorn scoprono che i crolli sono collegati agli echi, che sempre più spesso alterano le comunicazioni radio. Ma come sono fatti gli echi? È ciò che viene studiato all'osservatorio delle Deviazioni, un istituto avvolto dal segreto più assoluto e gestito da una setta di scienziati mistici in cui, dietro la facciata di una filantropica clinica psichiatrica dedita ad aiutare i cittadini colpiti da infermità mentale, si cela un laboratorio dove vengono condotti esperimenti disumani e terrificanti. È lì che si recheranno Ofelia e Thorn, lì capiranno tutto quello che c'è da capire e da lì proveranno a fermare i crolli e a riportare il mondo in equilibrio.

Valutazioni e recensioni

3,7/5
Recensioni: 4/5
(128)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Mi è piaciuta parecchio la prima metà di questo libro, ma purtroppo la seconda metà è un grosso NO. E’ confusionaria e sconclusionata. Ho letto qualcosa riguardo al fatto che la Dabos provasse grandi incertezze nella stesura del finale della sua saga e devo dire che tutti i suoi dubbi si sentono e si percepiscono molto bene. Alcune cose mi sono tuttora oscure e restano così tante domande aperte (al di là del finale stesso)… boh, non so. E’ davvero un gran peccato.

Recensioni: 5/5

Saga meravigliosa che ti lascia un filo di speranza alla fine. Mi sento in dovere di difendere christelle dabos dagli attacchi ricevuti ingiustamente dai alcuni lettori che non hanno capito il finale o che si son persi qualche capitolo precedente. Nella memoria di babel viene già affrontato il discorso "luogo di mezzo" Ofelia riesce ad arrivarci tramite una botola piena di specchi in cui viene rinchiusa. Proprio da lì riesce a raggiungere il luogo di mezzo e affrontare la sua nuova personalità. Ragion per cui Ofelia deciderà di raggiungere thorn attraverso una vetreria della città. L'unico modo per raggiungere il luogo di mezzo è quello di attraversarlo da un un luogo pieno di specchi! Non per questo dice ad Archibald : torneremo! Un autore deve sempre lasciare un margine di immaginazione ai lettori. Thorn e Ofelia si sono ricongiunti, come giusto che sia. Basta leggere tra le righe dell'ultimo capitolo.

Recensioni: 5/5

Vorrei chiedere all'autrice di riscrivere da capo gli ultimi due episodi della saga. Un mondo potenzialmente ricchissimo di storie viene sprecato così. Questo 4°volume poi davvero è una delusione e non parlo del finale aperto, son scelte, ma di come abbia dimenticato il destino di n-mila personaggi secondari ma importanti, di come tante questioni filosofiche sono rimaste senza risposta, dell'assurdità di certe situazioni. Mah.

Recensioni: 5/5

Pur avendo finito la saga da settimane posso dire che rimarrà una delle mie preferite, mi ha fatto riscoprire e rivalutare il genere fantasy. Tra i 4 volumi, Echi di tempesta è il mio preferito: l'ho trovato coinvolgente, sorprendente, con le risposte a tutte le domande che ti sei posto nei precedenti libri, eppure anche con dei nuovi quesiti e colpi di scena. Adoro il world-building, i personaggi e la scrittura dell'autrice, che se pur semplice, mi ha trasportato fino all'ultima pagina mentre cercavo (inutilmente) delle possibili teorie o risposte. Mentre il finale aperto, odiato da molti, lo trovo perfetto anche se in un primo momento anch'io ho avuto difficoltà ad accettarlo: si è preso un pezzo del mio cuore ma mi ha lasciato la possibilità di immaginare una possibile continuazione, legandomi così ancora di più ai personaggi.