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e molto interessante lo consiglio vivamente
Con lo sbarco in Sicilia di Garibaldi e del suo esercito, va prendendo rapidamente piede il ceto borghese, che il principe di Salina, dall'alto del proprio rango, guarda con malcelato disprezzo. Suo nipote Tancredi Falconeri è invece più attivo dato che capendo da che parte soffia il vento capisce che per non essere escluso dal potere è meglio arruolarsi tra i garibaldini. Se si vuole che non cambi nulla, bisogna che cambi tutti, è questa la grande verità compresa da Tancredi (un paio di secoli prima della Marvel Comics) e insieme all'amore ciò lo spingerà verso Angelica, ricchissima, bellissima e borghese... tramite una narrazione stranamente calma, ma coinvolgente, viene narrato come la Sicilia, entrò a far parte del neonato regno d'Italia e viene mostrata la differenza tra coloro che riescono ad adeguarsi al cambiamento e quelli che invece restano ancorati al passato, differenza vera allora come ora. Questo romanzo merita davvero di essere definito un grande classico della letteratura, un classico che tutti dovrebbero leggere, non pesante, né infinito, ma diverso dagli altri anche per la struttura e il contenuto. Vedrete che varrà la pena leggerlo.
Un capolavoro del XX secolo. In una Sicila dei tempi remoti una profondissima riflessione sulla vacuità della vita e sulla morte. Un romanzo che non si dimentica e che bisogna necessariamente leggere. Amaro e bellissimo.
Il vero romanzo imprescindibile della letteratura italiana del XX secolo. Parlando della Sicilia, in realtà parla – in certi frangenti – dell'Italia tutta. È quasi impressionante come un'opera prima, quale "Il Gattopardo" è, possa essere così d'impatto e così stilisticamente ragionata. Da leggere. Assolutamente.