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1
2014
Tascabile
6 maggio 2014
251 p., Brossura
9788806218188

Descrizione


Il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.

Sono passati più di sessant'anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell'aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l'Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi. La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena. Perché è arrabbiato Holden? Poiché non lo si sa con precisione, ciascuno vi ha letto la propria rabbia, ha assunto il protagonista a "exemplum vitae", e ciò ne ha decretato l'immenso successo che dura tuttora. Torna, in una nuova traduzione di Matteo Colombo, il libro che ha sconvolto il corso della letteratura contemporanea influenzando l'immaginario collettivo e stilistico del Novecento.

Valutazioni e recensioni

4,1/5
Recensioni: 4/5
(231)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Una capolavoro senza precedenti. Da leggere all'infinito.

Recensioni: 5/5

Uno di quei libri (ma il discorso potrebbe valere per un quadro, una canzone ecc...) che viene esaltato negli anni molto più del suo reale valore e molto più di quanto lo stesso autore, probabilmente, si sarebbe mai potuto aspettare. (Me lo immagino in bagno davanti allo specchio a chiedersi il motivo di un successo del genere...) Una storia banale, scritta con una pesantezza ai limiti della sopportazione, in cui un giovane si ribella (per modo di dire) alle regole della società in cui vive. Capirai che novità... Capirai che messaggio... Capirai che rivoluzione culturale... Niente a che vedere con Kerouac, Hemingway o Bukowski

Recensioni: 5/5

Forse sono io a non aver apprezzato, forse è davvero un capolavoro e io sono un cretino, ma ho trovato la lettura di questo libro faticosissima, tediosa e priva di stimoli. Un libro pretenzioso ma che non ha contenuti veri, un tentativo di mandare un messaggio attraverso un personaggio insulso che fa pensieri banali con la pretesa di essere "furbi". Sì, potrà piacere a qualche adolescente arrabbiato o a qualche adolescente mai cresciuto che ancora si vede in lotta con un mondo che lo odia. Inoltre la scrittura è terribile (io mi baso sulla traduzione ma immagino che l'originale non sia più efficace): uno stile scialbo e tanto più brutto in quanto, si capisce, l'autore si sforza di scrivere con il linguaggio di un giovane perso nei dilemmi delle vita. E' lento e ripetitivo e se l'autore voleva con questo dare l'idea di immobilità del protagonista, in un certo senso ci è riuscito, ma nel peggiore dei modi. Un libro che vorrebbe essere quello che non è mai stato, a dispetto del pubblico che dopo più di 70 anni ancora lo mette tra i capolavori della letteratura mondiale.

Recensioni: 5/5

Uno dei libri più brutti che abbia mai letto. Senza capo né coda e con tutte quelle espressioni “e così via, e tutto il resto etc” fastidiosissime che contribuiscono a rendere il libro pure scritto male. Ok che deve risultare scritto da un adolescente ma questo sembra scritto da un bambino delle elementari!