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Dettagli

40
2014
Tascabile
1 maggio 2014
160 p., Brossura
9788807884603

Descrizione

"Non c'è posto al mondo che io ami più della cucina...". Così comincia il romanzo di Banana Yoshimoto, "Kitchen". Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può non solo scegliere, ma anche inventare. Così il padre del giovane amico Yuichi può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità. Con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, Banana Yoshimoto si è imposta all'attenzione del pubblico italiano mostrando un'immagine insolita del Giappone , con un linguaggio fresco e originale, quasi una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(126)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Libro scorrevole ma con un'eccessiva vena sentimentale e retorica. Inspiegabile, dal mio punto di vista il suo enorme successo. Non lo consiglio!

Recensioni: 5/5

Romanzo breve, storia di solitudine e lutto. Delicato e dolce, ma non particolarmente incisivo.

Recensioni: 5/5

L'onirico sfiora la realtà mescolandosi. Il vento e le atmosfere si possono toccare con gli occhi. L'emotività più profonda lacera la superficie delle cose. Il cibo è unione e luogo di pace, le protagoniste del romanzo e del racconto breve sono due giovani donne che affrontano la perdita di persone care. Entrambe sorrette dalla speranza che si rialza all'alba, cammina e se necessario si trascina, perché l'importante è essere vivi, nonostante tutto. La forza di un sorriso che esplode con gli occhi pieni di lacrime. Questo è Kitchen.

Recensioni: 5/5

Un romanzo breve ed un racconto di chiusura moonlight Shadow,trattano il tema della solitudine dopo una perdita. Da leggere per ritrovare una visione complessiva della vita e della morte. I quali fanno entrambi parte del percorso di tutti noi.