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Dettagli

2015
Tascabile
29 aprile 2015
176 p., Brossura
9788807901874

Descrizione

«Era una notte meravigliosa, una di quelle notti che forse possono esistere solo quando si è giovani.»

Un giovane sognatore, nella magia vagamente inquieta delle nordiche notti bianche, incontra una misteriosa fanciulla e vive la sua "educazione sentimentale", segnata da un brusco risveglio con conseguente ritorno alla realtà. Un Dostoevskij lirico, ispirato, comincia a riflettere sulle disillusioni dell'esistenza e dell'amore nell'ultima opera pubblicata prima dell'arresto e della deportazione, esperienze che modificheranno in maniera radicale e definitiva la sua concezione dell'uomo e dell'arte. In questa edizione, al celebre racconto viene affiancata la visione "diurna" di Pietroburgo contenuta nei feuilletons che compongono la Cronaca di Pietroburgo, vero e proprio laboratorio per la scrittura dostoevskiana. Lo stretto legame tra pubblicistica e letteratura, che accompagnerà Dostoevskij negli anni della maturità, viene così a manifestarsi fin quasi dal suo esordio. Il racconto Le notti bianche ha ispirato il film omonimo di Luchino Visconti (1957), con Marcello Mastroianni e Maria Schell, e il film Quattro notti di un sognatore di Robert Bresson (1971).

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(160)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Molto interessante

Recensioni: 5/5

La penna di questo famosissimo autore russo è qualcosa di surreale, è veramente difficile riuscire a rendergli giustizia con qualche parola. E infatti non esistono parole per poter descrivere la Bellezza di questo libro che, soprattutto a tarda notte, quando il mondo allenta la sua folle corsa quotidiana, ti viene voglia non solo di consigliarlo ma di rileggerlo ancora e ancora. 💖

Recensioni: 5/5

Forse sono partita con alte aspettative, ma non è un cattivo libro. Breve ma intenso, l'inizio è interessante, tuttavia lo trovo inutilmente prolisso quando, la prima notte, il giovane inizia a raccontarsi ponendosi un sacco di interrogativi e portanto per le lunghe il suo monologo. Tanto da diventare davvero noioso, forse l'unica parte che non mi è piaciuta per niente. Per il resto si legge facilmente e in poco tempo, ma il finale davvero mi ha dato da pensare: con quale facilità si dice di amare, si fanno certe affermazioni e poi basta il ritorno di uno sconosciuto (perché altro non è) a cambiare tutto? Se devo dire che questo libro mi ha lasciato qualcosa, allora no. Però una riflessione ce l'ho: viene descritto l'Amore vero cos'è. Noi siamo abituati a pensare all'amore solo tra due fidanzati, e invece è ovunque, intorno e dentro noi. L'amore verso gli altri, verso una bella giornata, un albero che si spoglia e rifiorisce... Ecco, questo si che potrebbe essere uno spunto di riflessione per noi, per vedere l'amore in un senso più ampio, che è quello che infondo gli spetta. L'amore del giovane non muta per la ragazza, nonostante ciò che è successo, perché è vero: e anche quando una storia finisce resta il bene che c'è stato.

Recensioni: 5/5

E molto interesssnte lo consiglio vivamente