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Dettagli

2021
4 novembre 2021
256 p., Brossura
9788832853582

Descrizione

Dopo i successi di Imperfezione e Finitudine, Telmo Pievani ci accompagna nell'avvincente storia di un'idea. Da Zadig a Sherlock Holmes, i tanti eroi della serendipità ci insegnano che la natura, là fuori, è sempre più grande delle nostre conoscenze.

Quante volte ci è capitato di cercare qualcosa e trovare tutt'altro? Una compagna, un compagno, un lavoro, un oggetto. Agli scienziati succede spesso: progettano un esperimento e scoprono l'inatteso, che di solito si rivela assai importante. Questo affascinante fenomeno si chiama serendipità, dal nome della mitica Serendippo da cui, secondo una favola persiana, tre principi partirono all'esplorazione del mondo. Nella storia della scienza molte grandi scoperte sono avvenute così. Qui però non troverete la solita lista di aneddoti, dalla penicillina ai raggi X, da Cristofor Colombo al forno a microonde. Le più sorprendenti storie di serendipità svelano infatti aspetti profondi della logica della scoperta scientifica. Non è solo fortuna: la serendipità nasce da un intreccio di astuzia e curiosità, di sagacia, immaginazione e accidenti colti al volo. La serendipità, soprattutto, ci svela che non sapevamo di non sapere.

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 4/5
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Recensioni: 5/5

Molti sanno cosa significa “Serendipita’ “ , ma grazie a questo saggio si riescono a intravedere le ragioni profonde che portano alla Serendipita’, all’inatteso soprattutto nella scienza ma non solo. L’autore riesce a catalogare la Serendipita in varie gradazioni; ma la parte più esaltante seppure ostica della trattazione e’ il rapporto tra la matematica, la fisica e la stessa struttura del nostro cervello. Si legge per curiosità ma ci si arricchisce di concetti profondi circa la nostra conoscenza così minuscola rispetto alla vastità della realtà

Recensioni: 5/5

Capita talvolta di trovare per caso qualcosa di inaspettato, mentre si cerca tutt’altro. Oppure mentre ci stiamo recando in una località ben precisa, scopriamo per caso un paesino bellissimo che neppure sapevamo esistesse. Casi quotidiani di serendipità. Pievani propone un excursus storico sull’argomento, partendo dall’ origine della parola (Sarendip era il nome persiano dello Sri Lanka) e dai primi riscontri letterari (‘Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo’ di Cristoforo Armeno e ‘Zadig ou la Destinée’. Histoire orientale’ di Voltaire). L’autore si sofferma sui vari ‘gradi’ e ‘tipi’ di serendipità e cita aneddoti e storie tratte dal mondo dell’archeologia (la c.d ‘profezia retrospettiva’ su minimi reperti fossili), della scienza ( da Archimede a Newton, fino alla scoperta del velcro, del plexiglass), della medicina (basti pensare alla scoperta della penicillina, del collodio, dei raggi X, dell’insulina, dell’aspirina …). Ovviamente non tutto è affidato alla ‘fortuità’: in un percorso bisogna saper cogliere le devianze positive: “ nella scienza il caso favorisce solo le menti preparate”. Curioso e interessante