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"Le sette morti di Evelyn Hardcastle" è un'opera ambiziosa che, purtroppo, sembra perdersi nella sua stessa complessità. L'idea di base è intrigante: un omicidio da risolvere vivendo lo stesso giorno più volte, ma attraverso corpi diversi. I continui salti temporali e le frequenti incarnazioni del protagonista in personaggi diversi rendono la trama difficile da seguire, trasformandola in un vero e proprio labirinto narrativo che può confondere e disorientare. La narrazione soffre inoltre di una certa prolissità nelle descrizioni. La sensazione è che il racconto si dilunga eccessivamente, perdendo di vista il punto focale e rendendo l'esperienza di lettura faticosa. Fortunatamente, l'autore ha dimostrato il suo vero talento con i successivi romanzi, decisamente più avvincenti e meglio strutturati. Se non avessi avuto l'occasione di leggere , Turton iniziando dalle le sue opere, successive, probabilmente non avrei mai scoperto il suo potenziale. Se state pensando di approcciarvi a questo autore, forse è meglio iniziare da un altro dei suoi libri per non rischiare di rimanere delusi da questa sua opera prima.
Libro molto particolare e’ il primo libro di Turton che ho letto e lo definirei intenso ed intrigante. Abbastanza impegnativo necessita di concentrazione nella lettura. Un libro in stile agatha christie con una scrittura più moderna. Consigliato !!
Racconto bello avvincente è stato un regalo gradito
Intrigante, diretto, profondo. Finito in pochi giorni, questo libro ti tiene attaccato dall'inizio alla fine. La trama è originale e ben costruita. C'è chi ritiene che sia troppo complessa, rendendo la lettura confusionaria, ma non credo affatto che sia così. Le prime pagine aiutano moltissimo il lettore a seguire il filo degli eventi, e ammetto che senza avrei fatto difficoltà. Comunque non ci trovo niente di male a tornare indietro quando serve. Il finale non è banale, forse lo avrei voluto diverso ma rimango comunque soddisfatta. Ho apprezzato davvero tanto la scrittura, semplice e diretta. Niente perdite di tempo, descrizioni inutilmente lunghe o riflessioni troppo astratte. Credo che tale tipologia di testo sia essenziale per affrontare questi generi di libri.