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"La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano segue le vite di due personaggi, Alice e Mattia, che si incontrano per la prima volta all'età di undici anni. Entrambi sono vittime di eventi traumatici nella loro infanzia e condividono una profonda solitudine interiore. Alice è afflitta da un disturbo alimentare mentre Mattia è tormentato da un segreto oscuro legato a un evento accaduto durante l'infanzia di sua sorella gemella. Il romanzo segue le loro vite parallele mentre crescono, affrontano le proprie battaglie personali e cercano di trovare un senso di appartenenza e felicità. La storia esplora temi di isolamento, dolore, amore e il desiderio di connessione umana in un mondo imperfetto.
Bello
Questo libro mi era stato presentato come “ o lo Si ama o lo si odia” A me è piaciuto, sicuramente deve piacere il genere . Racconta La vita di due ragazzi estremamente vicini quanto lontani. Lo consiglio .
Un libro introspettivo e di riflessione a mio parere in cui chi è più fragile può rispecchiarsi perché i due pratogonisti non sono idealizzati o infiocchettati ma sono fatti di imperfezioni e paure, che durante la loro crescita personale cercano il loro posto nel mondo, nonostante si sentano, per il loro trascorsi, fuori posto. Un libro che rimane sempre attuale, che rispecchia una generazione di insicurezze che ogni adolescente vive ogni giorni. Consigliato