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Dettagli

M
2022
5 gennaio 2022
876 p., Brossura
9788809949485

Descrizione

Milano, aprile 2003. Riccardo Mezzanotte, un giovane ispettore dal passato burrascoso, ha appena preso servizio nella Sezione di Polizia ferroviaria della Stazione Centrale. Insofferente a gerarchie e regolamenti e con un'innata propensione a ficcarsi nei guai, comincia a indagare su un caso che non sembra interessare a nessun altro: qualcuno sta disseminando in giro per la stazione dei cadaveri di animali orrendamente mutilati. Intuisce ben presto che c'è sotto più di quanto appaia, ma individuare il responsabile si rivela un'impresa tutt'altro che facile. Laura Cordero ha vent'anni, è bella e ricca, e nasconde un segreto. In lei c'è qualcosa che la rende diversa dagli altri. È abituata a chiamarlo "il dono" ma lo considera piuttosto una maledizione, e sa da sempre di non poterne parlare con anima viva. Ha iniziato da poco a fare volontariato in un centro di assistenza per gli emarginati che frequentano la Centrale, e anche lei è in cerca di qualcuno: due bambini che ha visto più volte aggirarsi nei dintorni la sera, soli e abbandonati. Nel corso delle rispettive ricerche le loro strade si incrociano. Non sanno ancora che i due misteri con cui sono alle prese confluiscono in un mistero più grande, né possono immaginare quanto sia oscuro e pericoloso. Su tutto domina la mole immensa della stazione, possente come una fortezza, solenne come un mausoleo, enigmatica come una piramide egizia. Quanti segreti aleggiano nei suoi sfarzosi saloni, nelle pieghe dolorose della sua Storia, ma soprattutto nei suoi labirintici sotterranei, in gran parte dismessi, dove nemmeno la polizia di norma osa avventurarsi? Per svelarli, Mezzanotte dovrà calarsi nelle viscere buie e maleodoranti della Centrale, mettendo a rischio tutto ciò che ha faticosamente conquistato. Al suo ritorno in superficie, non gli sarà più possibile guardare il mondo con gli stessi occhi e capirà che il peggio deve ancora venire.

Valutazioni e recensioni

3,3/5
Recensioni: 4/5
(47)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Potrà piacere o no, ma l'esordio di De Michelis di sicuro non lascia indifferenti: sullo sfondo della zona della stazione di Milano, vera protagonista del romanzo, si sviluppa la storia di Riccardo Mezzanotte, poliziotto distaccato per motivi disciplinari alla Polfer. Riccardo, figlio di un importante commissario di polizia tragicamente e misteriosamente assassinato, si trova ad indagare su misteriose uccisioni rituali di animali all' interno della stazione. Da lì l'incontro con la giovane Laura Cordero, impegnata in un ente di assistenza sociale nei pressi della stazione, ed il racconto che prende enorme ariosità e struttura, nell' arco delle 800 e più pagine, spaziando senza soluzione di continuità da intemperanze ultrà a riti voodoo, da noir a romanzo l'avventura alla Verne, fino ad arrivare a puntate nel sovrannaturale, reminiscenze della seconda guerra mondiale ed altro ancora. Per quanto sopra, da un lato i grandi pregi del romanzo stanno in una - comunque sommaria - originalità e nella straordinaria capacità di legare il lettore, sullo sfondo di una fantastica descrizione di una cupa stazione di Milano. D'altro canto, però, una certa prevedibilità e scontatezza nella trama, una forte improbabilità di alcune situazioni e la troppa eterogeneità delle evenienze del libro fanno drasticamente calare il giudizio finale. Un esordio comunque di grossa personalità, che lascia ben sperare per future opere.

Recensioni: 5/5

Mi è piaciuto un sacco!! Tutto!! Personaggi. luoghi, storia, narrazione. Tutto Strepitoso.

Recensioni: 5/5

Polpettone pseudo thiller dai risvolti inverosimili al limite del ridicolo. Di gran lunga il peggior libro mai letto in quasi 60 anni. Lasciate stare, solo battage pubblicitario in classico stile amicchettismo. Chissè il prossimo......

Recensioni: 5/5

Non mi hanno mai spaventato i libri con tante pagine, anzi! Ma questo è diventato pagina per pagina sempre più pesante, un vero polpettone, con dialoghi e descrizioni a volte del tutto inutili.. non mi era mai successo di saltare a pie' pari intere pagine, questa volta sì. Prolisso fino alla noia, un mix di generi dal poliziesco al fantasy, che ho trovato inutile. Salvo solo la descrizione della Stazione Centrale, che forse mi spingerà ad esplorarla meglio. Dimenticavo, raramente ho provato antipatia per il personaggio di un libro, in questo caso avrei volentieri preso a ceffoni il protagonista.