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2014
Tascabile
29 ottobre 2014
784 p., Brossura
9788845274060

Descrizione

Pubblicato negli Stati Uniti nel 1952, La valle dell'Eden è il capolavoro della maturità di Steinbeck, da cui nel 1955 Elia Kazan ha tratto l'omonimo film con James Dean.

«Il miglior romanzo di John Steinbeck»New York Times Book Review

«Un libro commovente e avvincente dalla prima all'ultima pagina»The New York Herald Tribune

Nel paese di Nod, a est del giardino dell'Eden, dove la progenie di Caino andò a vivere secondo la leggenda biblica e che nel romanzo di John Steinbeck corrisponde simbolicamente alla valle percorsa dal fiume Salinas nella California settentrionale, si intrecciano le storie di due famiglie, gli Hamilton e i Trask. Protagonisti della saga, che va dalla Guerra civile alla Prima guerra mondiale, da una parte il vecchio Samuel Hamilton, immigrato dall'Irlanda; e, dall'altra, Cyrus Trask insieme ai figli Adam e Charles, e ai nipoti Aron e Caleb, gemelli nati dalla misteriosa Cathy Ames, reincarnazione di Eva e di Satana allo stesso tempo, emblema del male nel mondo, con il quale tutti nel corso della lunga vicenda devono misurarsi. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1952 e ora riproposto nella nuova traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, «La valle dell'Eden» è il romanzo in cui Steinbeck ha creato i suoi personaggi più affascinanti e ha esplorato più a fondo i suoi temi ricorrenti: il mistero dell'identità, l'ineffabilità dell'amore e le conseguenze tragiche della mancanza d'affetto. Al tempo stesso saga famigliare e moderna trasposizione del mito, «La valle dell'Eden» è il capolavoro della maturità di Steinbeck, da cui nel 1955 Elia Kazan ha tratto l'omonimo film con James Dean. Introduzione di Luigi Sampietro.

Valutazioni e recensioni

4,8/5
Recensioni: 4/5
(77)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Questo è uno dei libri da leggere e rileggere sempre. Pieno di personaggi realistici, ben descritti, con emozioni forte e umane; oltre a riferimenti alla Bibbia, La valle dell'Eden è intrisa di messaggi e di vere e proprie lezioni di vita da custodire. Mi dispiace un po' di averlo finito di leggere, perché so che ne sentirò la mancanza :')

Recensioni: 5/5

Consiglio la lettura di questo libro a chi si vuole approcciare ai grandi classici americani e sente il bisogno di approfondire una tematica antica come la lotta tra il bene e il male. Steinbeck in una sorta di romanzo autobiografico, perché ci racconterà delle origini della sua famiglia, riuscirà a collocare nella storia non solo le sue origini ma anche le origini dell'uomo stesso, il riferimento biblico è forte, la valle dell'eden che è identificata nelle Salinas in California, non sono altro che il Nod, l'ovest dell'Eden dove verrà confinato Caino per espiare la sua colpa, colpa che diventerà fardello dell'umanità stessa, da questa premessa ci racconta quindi la vita di due famiglie diverse ma i cui destinati si intrecceranno, l'autore darà vita a personaggi inconici che saranno totalmente bene, totalmente male, e a volte una via di mezzo, ci sarà quindi alla fine redenzione? Esiste la possibilità di scegliere se seguire il male o il bene e questo che conseguenza avrà? Indimenticabile un personaggio femminile della storia che è talmente cattivo da restare unico. Un libro formidabile, che sono sicura diventerà uno dei vostri preferiti.

Recensioni: 5/5

Timshel! Questa è la parola chiave di tutto il romanzo. La Valle dell'Eden è il grande romanzo americano. C'è tutto. Ogni prototipo di persona. Steinbeck è qui un narratore onnisciente perché racconta la storia della sua famiglia insediatasi nella valle del Salinas. Il romanzo racconta la storia delle famiglie Hamilton e Trusk: la prima insediatasi con Sam e Liza nella valle del Salinas dalla Californa; la seconda originaria dell'Est e poi trasferitasi nella valle per tentare una nuova vita con protagonisti Adam Trusk, i suoi figli, Cal e Aron, e il fidato collaboratore cinese Lee. Il romanzo affronta diversi dilemmi: filosofici, teologi, antropologi. L'uomo è al centro di una riflessione di più ampio respiro. Il tema di base: il dilemma BENE-MALE. Nel romanzo alcune persone sono buonissime (Adam) altre, invece, sono cattive (Cathy). Da laureato in filosofia, riconosco che il dilemma Bene-Male ha affrontato tutte le epoche storiche. Ritorna sempre. Non c'è mai una vittoria di un lato solo. Ed ecco che torna la parola ebraica TIMSHEL: TU PUOI. L'uomo, l'essere umano può. Può scegliere di essere buono come Adam, Lee; può scegliere di essere cattivo come Cathy, Joe; può scegliere, anche, di cercare di essere buono come Cal. E' in Cal che si compie tutto il libro. E' lui il vero protagonista della storia/riflessione. Timshel: tu puoi.

Recensioni: 5/5

Un epopea americana in cui l'uomo comune deve districarsi come può tra il bene e il male più assoluto. Una rivisitazione in chiave moderna della Genesi, del peccato originale di Eva e infine della parabola di Caino e Abele. Soffre di una parte centrale più lenta (ma la scrittura di Steinbeck è così calda che non te lo fa pesare) ma poco importa perché il personaggio di Cathy, probabilmente l'antagonista più inquietante della letteratura moderna, è così spaventoso da rimanerti impresso per sempre nella memoria.