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Dettagli

2019
Tascabile
5 febbraio 2019
176 p.
9788806239848

Descrizione

Una storia estrema in cui la maternità, l'amore e l'abbandono prendono corpo nella vita di una ragazzina di tredici anni, toccando corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. Un libro che ha fatto il giro del mondo.

«Una delle voci piú rilevanti, piú significative, piú letterarie del panorama italiano. L'Arminuta mi ha commosso» - Michela Murgia

«C'è una scrittrice unica in Italia. Per scrivere si alza molto presto al mattino e fra le cinque e le sette procede per "lampi", come dice lei. Attraverso questi lampi, Donatella Di Pietrantonio ha scritto romanzi di grande potenza e L'Arminuta è una perla» - Matteo Nucci

Per raccontare gli strappi della vita occorrono parole scabre, schiette. Di quelle parole Donatella Di Pietrantonio conosce il raro incanto. La sua scrittura ha un timbro unico, una grana spigolosa ma piena di luce, capace di governare con delicatezza una storia incandescente. È quello che accade con L'Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche piú care, l'affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per «l'Arminuta» (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova vita.

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(379)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Ho amato questa lettura e malgrado la scrittura possa sembrare poco empatica, credo invece sia voluta proprio per farsi attraversare completamente dalla storia senza essere condizionati ma proprio per ciò che trasmette parola dopo parola. Sarà che ho un debole per le storie tormentate ma a me è piaciuto molto.

Recensioni: 5/5

L'Arminuta è un romanzo che colpisce dritto al cuore, raccontando con una scrittura essenziale ma potente la storia di una ragazzina di tredici anni improvvisamente restituita alla sua famiglia biologica, dopo aver vissuto in un contesto completamente diverso. Donatella Di Pietrantonio riesce a trasmettere in modo magistrale il senso di smarrimento, il dolore dell'abbandono e la difficoltà di trovare un proprio posto nel mondo. La protagonista si ritrova catapultata in un ambiente a lei estraneo, tra nuove dinamiche familiari e una realtà molto più dura rispetto a quella a cui era abituata. Il rapporto con la sorella Adriana è uno degli aspetti più toccanti del romanzo, offrendo un raggio di luce in una storia altrimenti segnata da distacchi e incomprensioni. Lo stile dell'autrice è diretto, intenso, capace di evocare emozioni profonde con poche parole ben scelte. La narrazione è coinvolgente, capace di tenere il lettore incollato alle pagine fino alla fine. Un libro consigliato a chi ama i romanzi profondi, ricchi di emozione e di riflessione, perfetto per chi vuole esplorare le complesse dinamiche dell’identità, della maternità e dell’appartenenza.

Recensioni: 5/5

nell'incipit la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell'altra, suona a una porta sconosciuta. Inizia cosí questa struggente storia di abbandono e di rinascita: con una ragazzina che da un giorno all'altro perde tutto e deve ricominciare a vivere, L'autrice possiede l'arte del dire e sa raccontare gli strappi della vita con parole scabre, schiette e frasi semplici che tuttavia conquistano ed incantano. La sua scrittura ha un timbro unico, capace di narrare con delicatezza e semplicità una storia dolorosa.

Recensioni: 5/5

storia scorrevole, scrittura piana, un paio di timidi risvegli in una complessiva assenza di emozioni