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Mi ha aperto gli occhi su tante cose, è stato molto utile, essendo una donna che ama troppo. Mi ha accompagnato nel processo di guarigione da una relazione distruttiva, ed è stato bello ritrovarsi e scoprire parti di sè sotto una guida esperta. Avrei voluto leggerlo prima. Non è solo un libro per donne che amano troppo, è una lettura super consigliata anche agli uomini.
Perché alcune donne “amano troppo”? Ci sono delle spiegazioni psicologiche, e sono queste quelle indagate dall'autrice di questo libro, una psicologa. Alcune donne riconoscono che i loro fidanzati / mariti sono inadeguati ma non riescono a lasciarli, anzi cercano in tutti i modi di cambiarli inutilmente. Spesso questo atteggiamento proviene da problemi legati alla famiglia d’origine o da difficili rapporti con il proprio padre. Il libro non indaga solo gli aspetti psicologici, ma aiuta le donne che “amano troppo” a capire dove sbagliano e come migliorarsi per raggiungere la piena consapevolezza di sé stesse. Lo consiglio a tutte le donne che “amano troppo”, o che son uscite da questa condizione.
Non è stata una lettura semplice. E' partita bene, mi ha coinvolto molto nonostante l'argomento non l'abbia vissuto sulla mia pelle. Poi verso metà libro è iniziato a diventare un po' ripetitivo e ridondante. Sono certa che l'argomento quando è vissuto ha un impatto totalmente diverso, per quello ho voluto e cercato di arrivare sino alla fine. Credo sia giusto documentarsi e leggere su tematiche importanti come quelle di donne (o anche uomini) che si imprigionano in relazioni tossiche. Probabilmente l'avrei alleggerito un pochino. Inoltre l'ho trovato un po' "vecchio" e troppo freddo, avrebbe bisogno di una piccola riveduta, in particolare perché (non sono una psicologa né un esperta ovviamente) trovo riduttivo ricongiungere il motivo di partenza solo nella famiglia di origine.
Testo molto profondo, rivolto soprattutto a un pubblico femminile. Devo dire che, da uomo, l'ho apprezzato molto anch'io.