€ 12,35 € 13,00 -5%
disp. immediata

Dettagli

2
2014
Tascabile
21 febbraio 2014
348 p.
9788806219581

Descrizione

Cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? Pochi forse hanno sentito nominare la Transnistria, regione dell'ex Urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno Stato. In Transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalità era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. Nel quartiere Fiume Basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande. Lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "Quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". La scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. "Eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". Ma l'apprendistato del male e del bene, per la comunità siberiana, è complesso, perché si tratta d'imparare a essere un ossimoro, cioè un "criminale onesto". Con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtù di una buona ma non perfetta padronanza dell'italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, Nicolai Lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l'altruismo convivono con naturalezza.

Valutazioni e recensioni

3,2/5
Recensioni: 4/5
(76)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

libro noioso, senza una linea guida.il narratore/protagonista scrive un libro incentrato su un angolo minuscolo di mondo senza il minimo sforzo di invogliare il lettore a generalizzare. libro inutile, autore pericolso

Recensioni: 5/5

libro infarcito di inutili panegirici alla grande madre russia (la dittatura che conosciamo), prosa da scuola elementare. da usare come carta straccia

Recensioni: 5/5

Interessante spaccato della vita criminale deglia anni novanta in Transnistria. Libro diventato ancora piu attuale con la sciagurata guerra in Ucraina, fa capire molto sulla realt post sovietica di quelle zone.

Recensioni: 5/5

Il romanzo è appassionante e incalzante, nulla da eccepire. Ma sul fatto che le vicende narrate siano vere nutro fortissimi dubbi.....Diciamolo pure, Lilin ha una certa tendenza al parossismo.....