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Dettagli

2020
23 gennaio 2020
219 p., Brossura
9788894938562

Descrizione

Nella dozzina del Premio Strega 2020

Dopo l’esordio con Napoli mon amour, Alessio Forgione torna con un romanzo di prime volte, e ci racconta un mondo di ragazzini che crescono da soli,tra desideri di grandezza e delusioni repentine, piccoli crimini e grandi violenze, in attesa di scorgere il varco che conduce all’età adulta.

«Per immergersi in un romanzo di formazione maschile» - Cosmopolitan

«In questa seconda prova Alessio Forgionr dà mostra di maggiore maturità stilistica e narrativa» - Gaetano Moraca, Style

«Rispetto a Napoli mon amour, questo Giovanissimi è un romanzo affidato a una scrittura insieme più tesa ma anche più sciolta, e costruito con maggior compattezza» - Ermanno Paccagnini, La Lettura

Marocco ha quattordici anni e vive con il padre a Soccavo, un quartiere di Napoli. La madre li ha abbandonati qualche anno prima, senza dare più notizie di sé, e lui vive quell’assenza come una ferita aperta, un dolore sordo che non dà pace. Frequenta il liceo con pessimi risultati e le sue giornate ruotano attorno agli allenamenti e alle trasferte: insieme a Gioiello, Fusco e Petrone è infatti una giovane promessa del calcio, ma nemmeno le vittorie sul campo riescono a placare la rabbia e il senso di vuoto che prova dentro. Finché non accadono due cose: l’arrivo di Serena, che gli porta un amore acerbo e magnifico, e la proposta di Lunno, il suo amico più caro, che mette in discussione tutte le sue certezze.
Questo libro è per il primo uomo che è stato davvero sulla Luna, per chi sogna un’estate su una spiaggia solitaria, per chi infilava Dylan Dog nei libri di scuola fingendo di studiare, e per chi ha capito che l’amore, quando si presenta, rischia di trasformarci in nuvole: piccole forme delicate, semplici da distruggere.

Proposto per il Premio Strega 2020 da Lisa Ginzburg: «Un secondo romanzo (dopo "Napoli mon amour") di sorprendente compattezza stilistica. Un ritratto malinconico e intenso dell'età che precede la giovinezza e la piena definizione di se stessi. Una vicenda tra goliardia un po' sbruffona di giovani aspiranti calciatori e tristezza del coabitare di un figlio e un padre dopo che la madre è andata via. Tra amicizie leali e traditrici insieme, l'emozione dirompente di un primo innamoramento, il disincanto amaro dell'"arte di arrangiarsi" in una periferia di Napoli, Soccavo, con le sue strade erte di trappole e lontane da ogni stereotipata bellezza del golfo poco lontano. Romanzo/silloge delle regole più feroci che ritmano l'ingresso all'età adulta: storia la cui potenza risiede nello sguardo e la voce di un protagonista che occupatissimo a decifrare se stesso, trova spazio tuttavia per far parlare ciascuno. Con quella empatia autentica che è intimamente connaturata solo ai veri scrittori.»

Valutazioni e recensioni

4,2/5
Recensioni: 4/5
(138)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Romanzo noioso e soporifero, si ridesta nel finale facendo apprezzare la vera cifra stilistica dell'autore che qui si riconosce nella sua intera bravura. Se il romanzo fosse stato tutto alla stessa altezza del finale potevo dargli sicuramente cinque stelle come avevo fatto per il suo precedente "Napoli mon amour".

Recensioni: 5/5

Credo che la penna di Alessio Forgione sia una delle più belle degli ultimi tempi. Amo il suo modo di scrivere, di descrivere persone e luoghi, di farti amare i personaggi e le loro ansie le loro paure e le loro gioie. Dopo aver letto Napoli Mon Amour ho praticamente divorato questo libro e adesso non vedo l'ora di leggere Il nostro meglio. Caro Alessio So proud!

Recensioni: 5/5

Mi acchiappa e mi lascia, questo libro. Non l'ho letto con ingordigia, ma quasi perché dovevo. Scrittura netta, senza fronzoli. Mi acchiappa e mi lascia. Ma lo consiglio: per muoversi in casa con Marocco ed il padre.

Recensioni: 5/5

Forse perché ci vivo in una periferia simile, sarà perché li conosco i ragazzi che per un niente si sono persi, quelli che stavano soffrendo, che hanno gridato il loro dolore ma che hanno dovuto soffocato per sopravvivere, ma io ho amato ogni parola. Questa non è una storia del degrado della periferia, non è una storia di baby gang ma è una storia di ricerca della felicità che forse si può trovare sulle giostre dell'edenlandia; di ricerca della tenerezza che forse si può trovare in un papà che concede il permesso di andare in vacanza in Calabria nonostante la bocciatura; di ricerca dell'amicizia tra forse si trova in sella ad un motorino che sfreggia nelle strade di Napoli in un'estate torrida.