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2017
Tascabile
14 giugno 2017
336 p., Brossura
9788845283512

Descrizione

Scritto da Albert Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, La peste è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi.

Io ne ho abbastanza della gente che muore per un'idea. Non credo nell'eroismo, so che è fin troppo facile e ho scoperto che uccide. A me interessa che gli uomini vivano e muoiano per ciò che amano.

Orano è colpita da un'epidemia inesorabile e tremenda. Isolata, affamata, incapace di fermare la pestilenza, la città diventa il palcoscenico e il vetrino da laboratorio per le passioni di un'umanità al limite tra disgregazione e solidarietà. La fede religiosa, l'edonismo di chi non crede alle astrazioni né è capace di «essere felice da solo», il semplice sentimento del proprio dovere sono i protagonisti della vicenda; l'indifferenza, il panico, lo spirito burocratico e l'egoismo gretto gli alleati del morbo. Scritto da Albert Camus secondo una dimensione corale e con una scrittura che sfiora e supera la confessione, «La peste» è un romanzo attuale e vivo, una metafora in cui il presente continua a riconoscersi. Oggi da leggere e rileggere in una nuova brillante traduzione.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(138)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

libro davvero bello un classico di camus

Recensioni: 5/5

Un libro senz’altro da leggere, non foss’altro per il nome di chi lo ha scritto, ma che accusa gli anni, quasi 80 ormai dalla sua comparsa. Quella che più appare datata è la meticolosa indagine sulla psicologia collettiva della città colpita dalla peste. Non che non vi siano personaggi e profili individuali, anzi, i protagonisti della storia hanno una loro evidenza e il loro carico di umanità rimane profondamente impresso in chi legge. Ma a prevalere è un’analisi per categorie, quelli che…. quegli altri che… coloro i quali… , un approccio quasi sociologico, coerente con l’impostazione del romanzo (presentato come un resoconto dei tempi della peste in una città della costa algerina colonizzata dalla Francia), ma, secondo me, difficile da digerire per un lettore attuale e, alla lunga, anche stancante.

Recensioni: 5/5

Camus è sempre una garanzia. Consiglio

Recensioni: 5/5

Innanzitutto spiego il titolo della recensione : riguarda il peso delle pagine dedicate alla luce, nel senso di scomparsa del morbo: poco più di 20 su 326. Il tema trattato è ovviamente pesante, angosciante, claustrofobico e quindi credo che tale romanzo debba essere letto in un momento in cui si è disposti a soffrire assieme agli abitanti di Orona. Ciononostante, è un libro pregno di significato e di riflessioni sull'animo umano e anche di personaggi minori indimenticabili (uno tra tutti, il vecchio dei gatti). Consigliato.