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Dettagli

4
2016
Tascabile
264 p.
9788804668381

Descrizione

«Un romanzo sul piacere di leggere romanzi: protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire.»

«Quale storia laggiù attende la fine?» chiede, ansioso d'ascoltare il racconto.

«L'impresa di cercare di scrivere romanzi "apocrifi", cioè che immagino siano scritti da un autore che non sono io e che non esiste, l'ho portata fino in fondo nel mio libro Se una notte d'inverno un viaggiatore. È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro ... Più che d'identificarmi con l'autore di ognuno dei dieci romanzi, ho cercato d'identificarmi col lettore: rappresentare il piacere della lettura d'un dato genere, più che il testo vero e proprio. Ma soprattutto ho cercato di dare evidenza al fatto che ogni libro nasce in presenza d'altri libri, in rapporto e confronto ad altri libri.» (Italo Calvino)

Valutazioni e recensioni

4,4/5
Recensioni: 4/5
(95)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Letto ormai qualche anno fa, ma vive il ricordo del metaromanzo di Calvino, delle interminabili peripezie del protagonista nel cercare i continui delle storie dei libri che inizia a leggere. Quasi una parabola della vita stessa, la storia nella storia, una serie di racconti che iniziano ma che sembrano rimanere là senza più avere seguito. Una bellissima esperienza, partorita dalla mente del più grande romanziere della letteratura italiana. Un viaggio senza fine o almeno così può sembrare.

Recensioni: 5/5

Il libro esprime le due doti indiscutibili di Calvino: l’intelligenza analitica fuori dal comune (soprattutto nelle parti sul comportamento del lettore e sul suo rapporto con il libri) e il grande talento nella scrittura. Esprime anche le sue due anime: quella fortemente razionale e quella fantastica (o spesso apparentemente tale). Per i miei gusti in questo (che non definirei romanzo) la seconda prende troppo il sopravvento sulla prima. Dopo un bellissimo primo capitolo che descrive magistralmente il comportamento del lettore comune, il libro fa presagire una storia accattivante sulla ricerca della versione corretta e completa di un romanzo di cui i due protagonisti hanno inconsapevolmente acquistato una copia “sbagliata”, ricerca che, per una serie di incidenti, li porterà ad acquisire altre copie sbagliate. Tuttavia il gusto di Calvino per il paradosso, la contraddizione, lo svelamento di situazioni che a prima vista sembravano diverse per poi mettere in dubbio anche ciò che viene disvelato e, inoltre, la frammentarietà della narrazione conducono il lettore in un labirinto sfiancante e in fin dei conti noioso, in cui viene il sospetto che il virtuosismo stilistico dell’autore sia un po’ fine a se stesso.

Recensioni: 5/5

Uno dei libri più belli al mondo...

Recensioni: 5/5

Calvino è uno di quegli autori di cui credo mi innamorerei anche della lista della spesa. Con questa premessa il libro è davvero meraviglioso, come tutti i libri di Calvino. L’idea costruttiva è geniale e il significato profondo del libro è davvero bello.