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Dettagli

2
2014
Tascabile
19 gennaio 2024
XXXII-672 p.
9788806219642

Descrizione

A questo romanzo (pensato e scritto in tre anni, dal 1971 al 1974) Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 4/5
(99)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Un romanzo di grande impatto che cerca di andare oltre al romanzo storico tradizionale . La storia del titolo non é certamente quella con la S maiuscola, ma quella degli umili e in particolare di una famiglia romana composta da Ida e dai suoi due figli (lo spavaldo Nino e il bastardello Giuseppe). Oltre a questi troviamo una pletora di personaggi le cui storie hanno più o meno spazio. Il narratore non è onnisciente ma interno alle vicende e simpatizzante con esse. Il tono é favolistico con inserzioni di espressioni dialettali mette in scena una sorta di capovolgimento dell’epica tradizionale. Sicuramente in questo romanzo emerge come l’amore sia una forza viscerale che riguarda tutti, animali compresi, e che l’idealismo non trova spazio nella società della seconda guerra mondiale. La purezza di Useppe non è propria di questo mondo ed é sacrificata sull’altare della Storia, vera antogonista del romanzo.

Recensioni: 5/5

La storia con la S maiuscola è solo un contorno per una favoletta tragica scritta in un linguaggio scialbo, pensato forse per un pubblico di bambini. In pratica si raccontano le vicissitudini di Useppe (non viene nemmeno chiamato con il proprio nome Giuseppe) e della sua cagnetta. Un libro davvero mediocre soprattutto nei confronti dei libri coevi. Quelli che valutano con 5 stelle hanno mai davvero letto la letteratura italiana del '900?

Recensioni: 5/5

La penna della Morante sa trascinare il lettore e sa tenerlo letteralmente incollato, pagina dopo pagina, alla triste storia di una famiglia sui generis alle prese con le dinamiche quotidiane della vita nella Roma bellica e post-bellica. Un magistrale polittico fatto di carne, odori, rumori, paure, memorie, ansie, frustrazioni, personaggi che assurgono a modelli. Più che consigliato.

Recensioni: 5/5

La Storia è un romanzo senza tempo perché pur raccontando delle vicende accadute durante la seconda guerra mondiale , in realtà porta il lettore ad una riflessione sul rapporto tra la Storia animata dalla sete di potenza di pochi e la storia dell’uomo comune che subisce gli orrori di questa follia. La Storia purtroppo si ripete e ci saranno sempre giovani, donne, bambini che subiranno questa eterna tragedia. Scritto in maniera ricca , con uno stile che porta per mano il lettore dentro e fuori i personaggi é un romanzo che dovrebbero leggere tutti.