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Dettagli

2021
Tascabile
21 gennaio 2021
288 p., Brossura
9788807893001

Descrizione

La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(316)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Recensioni: 5/5

Rosa è una giovane donna tedesca costretta a diventare assaggiatrice dei pasti destinati a Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso la sua voce, il romanzo esplora la paura quotidiana, i rapporti tra donne in una situazione estrema e le ambiguità morali della sopravvivenza. Tratto da una storia vera.

Recensioni: 5/5

Buon romanzo che, da una microstoria che riguarda Hitler, immagina una vicenda d idolore, tradimento, dramma collettivo, tragedia. Partendo in sordina, il romanzo cresce d'intensità fino all'epilogo. Con un dolente passaggio finale aglianni' 90. Consigliato.

Recensioni: 5/5

Questo libro mi è piaciuto molto, la scrittura è scorrevole e il racconto è coinvolgente e intrigante, lo consiglio.

Recensioni: 5/5

Il romanzo pur essendo ambientato in epoca nazista non si sofferma sulla vicenda degli ebrei, campi di concentramento e genocidio. Lo spunto è decisamente ottimo con uno sguardo alla narrativa internazionale; tuttavia risulta banale nel descrivere il rapporto sentimentale tra la protagonista e il suo caponazista, rapporto dettato solo dall'istinto di sopravvivenza. Anche il finale è piuttosto frettoloso. Detto questo " le asseggiatrici" risulta essere comunque un buon libro, interessante e molto scorrevole, con spunti di riflessione e una descrizione precisa di uno spaccato di cronaca nera dei giorni nostri.