Il filo conduttore di questa raccolta di racconti è l’imprevedibilità della vita. Vi sono mille strade che si intersecano tra loro. Quale scegliere? C’è chi riesce a buttarsi e rischiare e chi invece, per timore, si ferma e si accontenta di fare solo da spettatore. Ecco quindi l’emotività dell’alcolista, la solitudine di una bibliotecaria che s’innamora di un’altra donna, la magia di un negozio buio, l’inquietudine delle streghe moderne, ma anche argomenti come la pazzia, il suicidio, l’autolesionismo, le leggende metropolitane, e perché no? L’amore per i cani. E la fantasia diventa un rifugio pur di sfuggire a una realtà soffocante e impietosa. La vera prova di coraggio, sembra dirci l’autrice, è sopravvivere agli urti del tempo, saper trovare la più fervida speranza persino nelle giornate più buie.)