Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Stripe PDP Film
Signore e signori (2 DVD) di Pietro Germi - DVD
Signore e signori (2 DVD) di Pietro Germi - DVD
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Signore e signori (2 DVD)
Disponibilità immediata
19,90 €
19,90 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
OCCHIO AL FILM
19,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
OCCHIO AL FILM
19,90 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Signore e signori (2 DVD) di Pietro Germi - DVD
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Tre storie ambientate nella provincia veneta, bigotta e perbenista, che dietro la facciata di rispettabilità nasconde vizi privati e tradimenti. Un astuto dongiovanni confida ad un amico medico di essere impotente per conquistarne la moglie. Un marito schiavizzato dalla consorte si invaghisce di una cassiera. Un contadino accetta in cambio di denaro di non denunciare i ricchi borghesi che hanno approfittato di sua figlia.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

DVD
2
8009833283217

Informazioni aggiuntive

Orizzonti, 2012
Medusa Home Entertainment
115 min
Italiano (Dolby Digital 1.0 - mono)
Italiano per non udenti
Widescreen

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(2)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Uno spettatore
Recensioni: 5/5

Un esempio del migliore Germi: un film che inclina alla satira e al grottesco ma pur sempre con quella carica di umanità tipica della commedia all'italiana. Colpisce come "Signore e Signori" sia stato piu' volte preso a spunto (per non dire scopiazzato) in tanti film successivi: ritroveremo in "Compagni di scuola" di Verdone l'idea della festa-ricevimento in cui i convitati tirano fuori il peggio di sè, il night-club deserto in cui orchestra e camerieri sonnechhiano aspettando i clienti sarà ripreso in un episodio di Fantozzi, mentre la combriccola di mattachioni di mezz'età diventerà l'dea di base di "Amici miei" (peraltro da un soggetto di Germi stesso). Il seconto DVD di "contributi extra" è di valore piuttosto diseguale: interessanti le interviste a Lorenzoni e a Gastone Moschin, mentre risulta piuttosto goffo (e inutile) il documentario "Treviso", in cui una serie di sconosciuti trevigiani (un' avvocatessa, un investigatore privato, una libraia, un sedicente sociologo ecc.) vengono intervistati per dire la loro sul film. Questa versione DVD è stata restaurata da Philip Morris, ma con risultati piuttosto mediocri.

Leggi di più Leggi di meno
Giancarlo
Recensioni: 5/5

avevo visto il film negli anni "70" e mi era piaciuto. recentemente ho acquistato il " dvd " e l'ho rivisto con piacere...grande interpretazione di tutti gli attori...mi sono piaciuti particolarmente Gigi Ballista e la moglie del costruttore edile interpretata da una splendida Gia Sandri.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Pietro Germi

1914, Genova

"Regista e attore italiano. Frequenta il Centro sperimentale di cinematografia con l'intenzione di diventare attore, ma, dopo essere stato aiuto di A. Blasetti, esordisce nella regia nell'immediato dopoguerra con Il testimone (1945), dando prova di una buona capacità tecnica, confermata anche dal suo ingresso alla Lux. Tra i nuovi talenti della rinascente cinematografia nazionale, è quello che, con ogni probabilità, è meno legato alla lezione neorealista, preferendo rifarsi al cinema statunitense contemporaneo, in particolare ai western delle praterie sconfinate e ai noir delle città claustrofobiche, combinati con temi e situazioni tutti italiani: ecco allora, nel volgere di pochi anni, i giovani gangster di buona famiglia di Gioventù perduta (1947), la Sicilia mafiosa trasfigurata in West...

Virna Lisi

1936, Jesi, Ancona

Nome d'arte di V. Pieralisi, attrice italiana. Bellezza solare, dal volto angelico, gli occhi color del cielo e il sorriso incantevole (non a caso un suo celebre Carosello anni '50 si conclude invariabilmente con la battuta «Con quella bocca può dire ciò che vuole»), esordisce, adolescente, con E Napoli canta (1953) di A. Grottini, intraprendendo una lunga carriera di attrice, anche televisiva e di teatro. Negli anni '50 e '60 partecipa a pellicole molto diverse tra loro, offrendosi soprattutto come presenza decorativa (dal peplum Romolo e Remo, 1961, di S. Corbucci, alle commedie all'italiana, come Signore e signori, 1965, di P. Germi e Le dolci signore, 1967, di L. Zampa), senza trascurare la possibilità di un lancio internazionale (con registi anche prestigiosi, dal J. Losey di Eva, 1963,...

Gastone Moschin

1929, San Giovanni Lupatoto, Verona

Attore italiano. Studia all'Accademia d'arte drammatica e inizia un intenso percorso teatrale prima e televisivo poi, soprattutto negli sceneggiati Rai, che lo fa conoscere dal grande pubblico. Attore di grande tecnica e di istintiva carica emotiva, non bello ma dal volto particolare, spazia dai toni grotteschi ai tragici, rivelandosi molto utile a ricoprire i molti ruoli di fianco del periodo d'oro della commedia all'italiana. Lavora fra gli altri con L. Zampa in Anni ruggenti (1962), P.?Germi in Signore e signori (1965), F. Vancini in Le stagioni del nostro amore (1966) e L. Comencini in Italian Secret Service (1967). Lo chiama anche F.F. Coppola per fargli interpretare il guappo napoletano ucciso dal giovane Vito Corleone/R. De Niro in Il Padrino - Parte II (1974). L'anno dopo milita nel...

Nora Ricci

1924, Viareggio, Lucca

Propr. Eleonora R. Attrice italiana. Figlia d'arte, dopo gli studi di arte drammatica debutta con successo in teatro intraprendendo una notevole carriera come caratterista comica che non abbandonerà mai neppure dopo il matrimonio con V. Gassman. Non particolarmente bella, un viso lungo e affilato dall'aria vagamente sofferente, al cinema arriva grazie a una parte di sfondo in Bellissima (1951) di L. Visconti, ma pur dimostrandosi valente interprete adatta anche alle corde drammatiche, non ottiene uguale successo. La si ricorda moglie ossessiva e prepotente nell'ironico Signore & signori (1965) di P. Germi, fredda istitutrice nei decadenti La caduta degli dèi (1969) e Morte a Venezia (1970) di L. Visconti (che la vuole anche in Ludwig, 1973, nel ruolo della contessa Ferenczy), misteriosa vicina...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore