L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Nel 1972 fu pubblicato questo disco che considero il più grande capolavoro del "progressive" italiano. Aria, la suite che occupa l'intera prima facciata dell' indimenticabile vinile, mostra le grandissime capacità vocali di Alan capace di modulare la propria voce come uno strumento. All'epoca si sprecarono i paragoni con Tim Buckley, Peter Hammill (dei Van der Graaf Generator)e con Shawn Phillips (cantautore texano con lunga permanenza in Italia) ma Alan reggeva tranquillamente il confronto, anzi! Gli altri tre brani presenti sul disco assumono di nuovo la forma di "canzone" ma solo per la loro durata, abbastanza ordinaria. Fra queste spicca un'autentica gemma "Vorrei incontrarti" che mi lasciò "schienato" quando la ascoltai per la prima volta ... ed ancora oggi fa la sua bellissima figura! In quest'opera fu coadiuvato da Jean Luc Ponty al violino, da Antonio (adesso Toni) Esposito alla batteria e percussioni e da altri valenti musicisti. Il successivo album "Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto" confermò le enormi qualità dell'artista napoletano/gallese.
Se al bar chiedete alla prima persona che vi capita, chi è Alan Sorrenti, subito vi risponderanno: ma sì quello di "..siamo tutti figli delle stelle....". Infatti pochi , ma davvero pochi sanno, che nel suo esordio in questo disco, per una certa parte di critica e pubblico, venne paragonato a Tim Buckley..Avete capito bene! Ed io aggiungo (rischiando il linciaggio dei puristi ed i fan di Tim) a ragion veduta! La voce contenuta in questo disco, verrà fuori dai vostri altoparlanti, invadendo la vostra casa, scendendo in strada e contagiando le vostre emozioni e probabilmente quelle di tutta la generazione degli anni 70'. Disco di non facile approccio, senz'altro, ma dotato di una carica viscerale unica. Grazie Alan!!!
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore