L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 11,70 €
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
«L'odio è la felicità, tu ancora non le sai queste cose. È una passione, una ragione di vivere. Un vero lusso, forse l'unico». Questa è una delle conversazioni più dense del denso Check-point di Jean-Christophe Rufin. Medico e scrittore, tra i fondatori di Medici senza frontiere, Rufin racconta il viaggio di cinque operatori umanitari che nel 1995, dalla Francia, guidano verso la Bosnia due camion carichi di aiuti per la popolazione musulmana di Kakanji assediata dai croati. Tralasciamo la sottotrama "alla Harmony" dell'unica donna del convoglio che (guarda caso) pur essendo maggiorenne da un pezzo è ancora vergine, è asociale e avrebbe sempre voluto essere un uomo, ma poi (guarda caso) si innamora del bastardo muscoloso del gruppo che poi tanto bastardo non è. Tralasciamo i personaggi dell'innamorato dal cuore puro, dell'arrivista invidioso e spietato e della spia infame. Anzi, non tralasciamo nulla. Perché la ricchezza del romanzo è data proprio dai suoi personaggi. Un po' teatrali forse nel modo in cui vengono tratteggiati, ma molto umani quando rivelano la propria meschinità, la debolezza e anche la generosità e la bontà d'animo, la passionalità e il fegato di mettere a rischio la propria incolumità trasportando degli esplosivi. Check-point è un romanzo molto avvincente, tanto che l'ho letto in poche ore per vedere come andava a finire. Ed è anche credibile, perché l'autore, ambasciatore in Senegal e presidente di Action Contre la Faim, durante la guerra è stato davvero a Kakanji. Insomma, leggetelo se volete un libro che vi faccia stare col cuore in gola fino all'ultima pagina.
La storia non è particolarmente originale: sembra la versione moderna dei classici western on-the-road con immancabili schemi buoni-cattivi-traditori-amore-coraggio e persino "l'arrivano i nostri" finale. Tuttavia, lo stile fluido, l'ottima ambientazione e la complessa problematica degli aiuti umanitari in situazioni di guerra (che l'autore dimostra chiaramente di aver vissuto) su cui ruota il romanzo, sono elementi che rendono la lettura sicuramente interessante.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore