L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2010
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questa è la storia vera di un ometto che sembra uno stinco di santo ma che in realtà è uno spietato truffatore e assassino. L’autore svolge una accurata ricerca storica e un’attenta analisi linguistica per ricostruire fedelmente le sordide gesta del Boggia, uomo furbo e feroce come una faina, ossessionato e soggiogato dal dio denaro, che compie le sue gesta scellerate a Milano e dintorni intorno alla metà dell’Ottocento ma potrebbe essere anche l’altroieri, perché questa storia fatta di menzogne, simulazioni, imbrogli e altre amenità - fatto salvo il suo cruento epilogo - non è diversa da quelle che si leggono troppo spesso nelle colonne di cronaca. Arricchito da bellissime fotografie d’epoca e da colorite frasi in dialetto milanese rigorosamente tradotte a piè di pagina, questo racconto avvincente e ben scritto è lo spaccato di un’epoca lontana e dei suoi usi e costumi così diversi da quelli attuali purché si escluda la perfidia umana che invece è rimasta sempre la stessa.
Molto interessante e ben scritto, offre una descrizione chiara e completa.
Il titolo e la copertina da romanzo giallo da bancarella non rendono affatto giustizia alla ricostruzione avvincente rigorosa (o almeno apparentemente tale) di un caso giudiziario lontano ormai 150 anni. Il fascino oscuro di quanto narrato e la penna felice di Luzzi mettono in ombra i casi giudiziari più recenti, trattati con squallore nelle trasmissioni tv, e portano il lettore a divorarsi in un attimo le 180 pagine.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore