Ferruccio Sansa vive a Genova. È inviato de «il Fatto Quotidiano». Ha cominciato la sua carriera occupandosi di temi ambientali per «Airone» e «Bell’Italia». Poi è passato ai quotidiani, prima a «Il Messaggero» e poi a «la Repubblica», dove si è occupato dei maggiori scandali finanziari degli ultimi anni. Approdato a «Il Secolo XIX» ha realizzato l’inchiesta sui 98 miliardi di euro di cui la Procura della Corte dei conti ha chiesto il pagamento alle società concessionarie di slot machine. Dopo una parentesi a «La Stampa» è giunto a «il Fatto Quotidiano», per il quale realizza inchieste su scandali politici di ogni colore. Ha pubblicato con Luigi Offeddu i libri Ragazzi di Satana (Bur, 2005) e Milano da morire (Bur, 2007). Per Chiarelettere ha scritto due inchieste sul degrado dell’ambiente in Italia e sul rapporto tra il mattone, la politica e la criminalità organizzata: Il partito del cemento (con Marco Preve, 2008) e La colata (con Andrea Garibaldi, Antonio Massari, Marco Preve, Giuseppe Salvaggiulo, 2010). Ha collaborato tra l’altro con Radio Popolare, «Micromega» e con giornali tedeschi e inglesi, da «Geo» a «The Guardian». Ha pubblicato una raccolta di racconti, Se ci fossimo parlati (De Ferrari, 2001), che ha vinto il Premio Teramo 2001. Nel 2012, ha pubblicato per Chiarelettere Il sottobosco (con Claudio Gatti).