Osvaldo Guerrieri è giornalista, scrittore e critico teatrale de La Stampa, oltre a numerosi saggi specialistici raccolti in opere collettive e consultive ha pubblicato i romanzi L'archiamore (Guanda, 1980), Un padre in prestito (Novecento, 2000), la narrazione tragicomica Natura morta con violino oltremare (Aliberti 2005) e alcuni volumi di racconti. Nel 2003 ha ricevuto il premio internazionale Flaiano per la critica teatrale. Fra i saggi teatrali, La Grecia in pantofole di Alberto Savinio. Tra i suoi libri più recenti ricordiamo L'insaziabile (2008), storia di un uomo che si perde nel gioco fino all'autodistruzione, vincitore del Premio Letterario Internazionale "Mondello Città di Palermo" 2009, Istantanee (2009), ispirato a dieci fotografie di scrittori e artisti famosi, I torinesi (2011), Col diavolo in corpo. Vite maledette da Amedeo Modigliani a Carmelo Bene (2013), Curzio (2015), Schiava di Picasso (2016), La diga sull'oceano (2019) tutti publicati da Neri Pozza. Le sue novelle L'ultimo nastro di Beckett e altri travestimenti (Aliberti 2004), quattro autoritratti in forma di monologo, e Alè Calais (Flaccovio 2006) sono diventate spettacoli teatrali rappresentati in Italia e in Francia.