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La fede cristiana. La fede e il simbolo. Discorsi sul simbolo
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Descrizione


Nella prassi antica della Chiesa, la professione del Credo non faceva parte della celebrazione eucaristica, ma era parte viva della preghiera quotidiana. Agostino, sacerdote da due anni, nel 392 a Ippona fu incaricato da una assemblea di vescovi di tenere una prolusione sulla fede e sul simbolo. Il primo testo contenuto in questo volume (La fede e il simbolo) è la rielaborazione scritta e ampliata di tale discorso. In esso Agostino espone i dogmi principali della fede cristiana. Il secondo testo, I sermoni sul simbolo, è da collegarsi alle catechesi di Agostino, prima come prete poi da vescovo.
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Dettagli

1998
16 giugno 1998
160 p.
9788831147279

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Agostino (sant')

354, Tagaste, oggi Souk-Ahras

Padre della chiesa di lingua latina, santo. Nacque da padre pagano, Patricius, battezzato poco prima della morte, e da madre cristiana, Monica, che ebbe un influsso decisivo sull’evoluzione spirituale del figlio. A., dopo le dissipazioni giovanili, appagò la sua ansia di certezze con la filosofia (attraverso l’Hortensius di Cicerone) e poi, nel 374, con l’adesione al manicheismo. Maestro di retorica a Cartagine (375-383), si trasferì a Roma, poi a Milano dove, per interessamento del praefectus urbi Simmaco, ebbe una cattedra di retorica (384). A Milano subì l’influsso di Ambrogio e, anche tramite suo, si rivolse al neoplatonismo (Plotino e Porfirio). Si trattò di una esperienza intellettuale intensa, che lo condusse al superamento del manicheismo...

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