Nome d'arte di C. Marcelle Jorré, attrice francese. Dopo studi di recitazione a Digione e a Parigi, negli anni '60 partecipa a feuilleton televisivi e a produzioni teatrali. È proprio a teatro, mentre è impegnata nell'Enrico IV di L. Pirandello, che F. Truffaut la nota e rimane affascinato dalla sua sensuale eleganza, quasi fosse «una figlia naturale di Grace Kelly» (secondo le parole del cineasta stesso). Truffaut ne fa, così, «la fidanzatina del cinema francese» affidandole il ruolo di Christine Darbon, graziosa fidanzata di Antoine Doinel (J.-P. Léaud) in Baci rubati (1968). Il personaggio viene sviluppato nei successivi Non drammatizziamo… è solo questione di corna! (1970), in cui è moglie di Doinel e madre di suo figlio, e in L'amore fugge (1979), dove la coppia divorzia. A. Hitchcock la vuole per una parte nel suo Topaz (1969), che inaugura una carriera internazionale: J. recita in Belgio, Italia, Giappone, Russia, Stati Uniti. Nel 2000 le viene conferito il premio New Wave al Palm Beach International Film Festival per il suo ruolo trend setting, di modello esemplare nel cinema mondiale.