Eugenio Borgna è stato Primario emerito di psichiatria dell'ospedale Maggiore di Novara e libero docente in Clinica delle malattie nervose e mentali presso l'Università di Milano. Viene ricordato come uno degli esponenti italiani di punta della psichiatria fenomenologica. Allievo di Franco Basaglia, rivoluzionario nel campo della salute mentale, con il suo lavoro ha contribuito a ridare dignità e creare nuovi percorsi alle persone affette da disturbi psichiatrici.
È stato anche autore di numerose pubblicazioni.
Per Feltrinelli sono usciti diversi libri tra i quali: I conflitti del conoscere. Strutture del sapere ed esperienza della follia (1988), Malinconia (1992), Le figure dell'ansia (1997), L'arcipelago delle emozioni (2001), Come in uno specchio oscuramente (2007), Nei luoghi perduti della follia (2008), Le emozioni ferite (2009), La fragilità che è in noi (2014) e Il tempo e la vita (2015).
Con Aldo Bonomi ha scritto Elogio della depressione (Einaudi, 2011). Nel 2015 pubblica per Einaudi Parlarsi. La comunicazione perduta e nel 2016 Responsabilità e speranza. Per Feltrinelli, nello stesso anno, pubblica L'indicibile tenerezza. In cammino con Simone Weil.
Tra i suoi libri più recenti ricordiamo: L'ascolto gentile. Racconti clinici (Einaudi 2017), Le passioni fragili (Feltrinelli 2018), L'arcobaleno sul ruscello. Figure della speranza (Cortina Raffaello 2018), La nostalgia ferita (Einaudi 2018).
Per Einaudi ha pubblicato negli ultimi anni un piccolo lessico delle emozioni e poco prima della sua scomparsa, nel 2024, L'ora che non ha più sorelle. Sul suicidio femminile.