Nel volume, grazie alle diverse competenze degli autori dei saggi, la scuola dell'infanzia è studiata secondo molteplici punti di vista: la sua storia e le normative che la reggono, la didattica universitaria e le nuove prospettive nella formazione degli insegnanti, la ricerca e la pratica in aula. Il libro è diviso in tre sezioni. Nella prima si tratta delle trasformazioni pedagogiche e istituzionali cui è andata incontro l'istruzione infantile, in particolare nella Torino del XIX secolo, della legislazione relativa alla scuola paritaria e degli interventi per la disabilità (in prospettiva storica). Nella seconda parte, la formazione universitaria dei futuri insegnanti è vista in funzione della qualità dell'insegnamento, specie nelle situazioni difficili con bambini a rischio e in relazione ai cambiamenti emergenti nella contemporaneità, come l'uso degli strumenti digitali. Vengono approfondite anche le questioni dell'identità, dell'incontro con l'altro, della costruzione di atteggiamenti autenticamente democratici fin dall'infanzia. Nell'ultima sezione si propongono attività innovative, secondo diversi campi di esperienza, per mostrare le più aggiornate conquiste della conoscenza, utili alla formazione dei docenti e alla pratica quotidiana, affinché questa sia autenticamente formativa. Al volume hanno contribuito Erminia Ardissino, Cristina Bertolino, Daniela Cacia, Giuseppina Cerrato, Cristina Coggi, Carlo M. Fedeli, Cristiano Giorda, Anna Granata, Matteo Leone, Daniela Maccario, Mario Martinelli, Maria Cristina Morandini, Elena Papa, Anna Perazzone, Isabella Pescarmona, Paola Ricchiardi, Alda Rossebastiano, Marco Davide Tonon, Emanuela M. Torre. Il volume, che si avvale della presentazione di Renato Grimaldi, direttore della collana, contiene anche un saggio di Redi Sante Di Pol, la bibliografia della sua produzione scientifica e un ricordo offerto da Giorgio Chiosso, che ne tratteggia la figura umana e professionale.
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