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Tre testimoni fedeli… Basilio Cipriano Ireneo
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Descrizione


Cm. 14, cc. 118. Marchio tipografico al frontespizio e bei capolettera istoriati. antica in piena pergamena rigida con unghie e titoli manoscritti al dorso. Esemplare genuino e ben conservato, privo però delle due carte finali (una bianca ed una con il marchio tipografico). Alcune note ms. marginali cinquecentesche. Edizione originale, non comune di cui esiste una variante con marchio diverso al frontespizio. Il Muzio (Padova, 1496-villa La Paneretta, tra Siena e Firenze, 1576), detto giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria), fu letterato e diplomatico per conto di varie corti italiane, tra cui quelle di Ferrara, di Pesaro e di Urbino.
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Dettagli

1555
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2566893607507

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(Padova 1496 - Firenze 1576) letterato italiano. Autore di Egloghe (1550) e di poesie petrarchesche per Tullia d’Aragona, compose anche fortunati trattati di materia cavalleresca, come Il duello (1550) e Il gentiluomo (1571), e chiuse la sua carriera come polemista cattolico (Vergeriane, 1550; Mentite ochiniane, 1551; Lettere cattoliche, 1571). Intervenne nelle discussioni linguistiche con opere poi raccolte e pubblicate postume dal figlio Giulio Cesare col titolo unitario di Battaglie in difesa dell’italica lingua (1582); sostenitore di un’idea di lingua colta e contrario al fiorentinismo di B. Varchi, aderì alla tesi, enunciata da G.G. Trissino, di una lingua che risultasse dalla sintesi di varie parlate regionali.

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