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1934 - Alberto Moravia - copertina
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Descrizione


1934.s.l. , Edizione Club del Libro, 1982 - I.

Quarta di copertina e tagli ingialliti.

Un giovane scrittore germanista, il ventisettenne Lucio, giunge a Capri a fine giugno del 1934, per una breve vacanza.
Vuol sapere se sia possibile "vivere nalla disperazione e non desiderare la morte", accettare la disperazione come parte del quotidiano, esorcizzandone gli assalti attraverso la scrittura, scrivendo cioè il romanzo del suicida.
Ma a distrarlo dall'opera e a guarirlo in qualche modo dalla sua ipocondria, è una recita che gli viene offerta dalla vita stessa, una singolare rappresentazione che si conclude in tragedia.
Ad animarla sono le enigmatiche e affascinanti gemelle tedesche Beate e Trude (forse un'unica persona?) che ammaliano Lucio per condurlo in un pericoloso gioco di specchi e di azioni incompiute, dove amore e morte sembrano inscindibili. Attorno al giovane scrittore ruotano altri personaggi dal fascino misterioso: Sonia, una ex rivoluzionaria russa implicata in delitti politici che tenta di dimenticare il passato e l'ideologia; Shapiro (in realtà Bernard Berenson) un collezionista d'arte che preferisce il denaro alla bellezza; e infine Paula, madre (o amante?) delle gemelle, la donna che rivelerà la verità a Lucio senza offrirgli possibilità di verifica. E sullo sfondo il fascismo ed il nazismo, anch'essi portatori di morte.


1934.s.l. , Edizione Club del Libro, 1982 - I.

Quarta di copertina e tagli ingialliti.

Un giovane scrittore germanista, il ventisettenne Lucio, giunge a Capri a fine giugno del 1934, per una breve vacanza.
Vuol sapere se sia possibile "vivere nalla disperazione e non desiderare la morte", accettare la disperazione come parte del quotidiano, esorcizzandone gli assalti attraverso la scrittura, scrivendo cioè il romanzo del suicida.
Ma a distrarlo dall'opera e a guarirlo in qualche modo dalla sua ipocondria, è una recita che gli viene offerta dalla vita stessa, una singolare rappresentazione che si conclude in tragedia.
Ad animarla sono le enigmatiche e affascinanti gemelle tedesche Beate e Trude (forse un'unica persona?) che ammaliano Lucio per condurlo in un pericoloso gioco di specchi e di azioni incompiute, dove amore e morte sembrano inscindibili. Attorno al giovane scrittore ruotano altri personaggi dal fascino misterioso: Sonia, una ex rivoluzionaria russa implicata in delitti politici che tenta di dimenticare il passato e l'ideologia; Shapiro (in realtà Bernard Berenson) un collezionista d'arte che preferisce il denaro alla bellezza; e infine Paula, madre (o amante?) delle gemelle, la donna che rivelerà la verità a Lucio senza offrirgli possibilità di verifica. E sullo sfondo il fascismo ed il nazismo, anch'essi portatori di morte.

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Dettagli

1982
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2570030188873

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Alberto Moravia esordì giovanissimo pubblicando, a sue spese, il primo romanzo, Gli indifferenti (1929). Penetrante e spietato ritratto della borghesia italiana agli inizi del fascismo, l’opera rivelò immediatamente, nella incisività di una prosa secca e analitica, la maturità di uno scrittore capace fin da allora di far tesoro delle diverse lezioni dei grandi modelli europei, dalla oggettività di De Foe alla problematicità dei romanzieri russi (specie Dostoevskij), al realismo tipologico dei francesi dell’Ottocento. Il romanzo, accolto con ostilità dalla cultura fascista che ne proibì la diffusione, fu salutato con entusiasmo solo da pochi critici accorti (Borgese, Pancrazi, Solmi).M. cominciò poi a collaborare a riviste...

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