Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

A bigger message. Conversazioni con David Hockney - Martin Gayford - copertina
A bigger message. Conversazioni con David Hockney - Martin Gayford - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 34 liste dei desideri
A bigger message. Conversazioni con David Hockney
Disponibilità immediata
26,60 €
-5% 28,00 €
26,60 € 28,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
26,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nuova Ipsa
28,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
28,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
28,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
28,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
28,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
18,90 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
26,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nuova Ipsa
28,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Multiservices
28,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
28,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
28,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
28,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
18,90 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
A bigger message. Conversazioni con David Hockney - Martin Gayford - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


David Hockney è considerato il più celebre pittore vivente. La sua opera esuberante e vitale è molto amata da tutti, ma pochi sanno che non è solo un artista: ha anche concepito una sua personale riflessione teorica sull'arte, incisiva e originale. Questo libro riporta le conversazioni occorse tra Hockney e il noto critico d'arte Martin Gayford per più di dieci anni. Intercalando riflessioni sull'arte, aneddoti, passione e humour, il pittore rivela i frutti della meditazione di tutta una vita sui problemi e i paradossi che nascono quando si rappresenta su una superficie piana il mondo tridimensionale. In che modo il disegno permette di "vedere le cose in modo più chiaro, sempre più chiaro, ancora più chiaro"? Qual è l'impatto dei diversi strumenti - dalle pareti delle grotte di Lascaux all'iPad - sulla nostra capacità di vedere il mondo? Quale rapporto intercorre tra le immagini che creiamo e la realtà intorno a noi? In quale misura i cambiamenti della tecnologia influiscono sul modo in cui gli artisti rappresentano il mondo? Come possiamo godere pienamente del semplice bisogno di guardare degli alberi, dei volti o un tramonto? Le conversazioni sono arricchite dalle riflessioni acute e spiritose dei due interlocutori su molti altri sommi artisti - Van Gogh, Vermeer, Caravaggio, Monet, Picasso - e dalle vivaci descrizioni del paesaggio fisico e sociale della California, dove Hockney ha trascorso molti anni, e dello Yorkshire, dove è nato e dove ha fatto ritorno.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
9 ottobre 2012
248 p., ill. , Rilegato
9788806213459

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Allen W. Beat
Recensioni: 4/5
A GREAT MAN

A leggere gli scritti degli artisti spesso si rimane con il pensiero asciutto. Come se il linguaggio di un artista si fermasse solo ed esclusivamente alla riflessione tecnica di quello che compie quasi in maniera automatica. Un automa che a chiedergli qualche spiegazione risponderebbe che non sa cosa dire. Se si spostasse l'attenzione verso, per esempio, uno scrittore, è come se alla domanda del senso di ciò che ha scritto parlasse solo della tecnologia di una penna a sfera. Quando invece ci si ritrova a leggere un artista pensante e non solo agente, ecco che finalmente ci si riesce a riconoscere come facenti parte entrambi, lui che crea e noi che usufruiamo della sua opera, dello stesso genere umano senziente e non loro facente parte di criptici e indefinibili mondi e noi, miseri mortali, loro dei eterni e noi transeunti. Certo, Hockney parla del soggetto, del colore, della prospettiva, ma anche di tecnologia, trasformazione della fotografia, eliminazione del punto unico visuale, e anche di alberi, boschi, natura, fioritura, stagioni, confusione e silenzi, sole e nebbia. E Caravaggio? E la camera oscura? Ecc. Molto interessante.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Da quando, alle soglie del XIX secolo, Pierre-Henri de Valenciennes dettò agli aspiranti artisti le norme da seguire durante il lavoro en plein air, la pittura di paesaggio ha rapidamente valicato i limiti che l'avevano relegata fino ad allora a genere secondario, di minor prestigio rispetto alla pittura di storia o religiosa. Constable, Corot, Turner, e dopo di loro gli impressionisti, attraverso un diretto e innovativo confronto con la natura impressero una svolta radicale alla ricerca artistica, preparando la strada alle rivoluzioni del Novecento. Nel far questo, seppero approfittare appieno di strumenti e materiali da poco introdotti sul mercato, primi fra tutti pigmenti e supporti di produzione industriale. Questa capacità di adattarsi alle novità del mercato e della tecnologia costituisce ancor oggi una prerogativa del pittore di paesaggio. È quanto emerge dalla raccolta di conversazioni con David Hockney che Martin Gayford, giornalista non nuovo a studi di carattere artistico, ha recentemente pubblicato. Così come all'inizio dell'Ottocento Turner aveva sperimentato il verde di Scheele o il giallo di cromo, pigmenti di recentissima introduzione che offrivano effetti cromatici più efficaci, l'inglese David Hockney, classe 1937, uno dei campioni della figurazione Pop, ha da qualche tempo adottato con entusiasmo iPhone e iPad per disegnare e dipingere, riconoscendo questi dispositivi come strumenti eccezionalmente versatili. La scelta di fissare per mezzo dell'iPad un'alba nello Yorkshire (dove l'artista da molti anni lavora, in pressoché totale isolamento), l'ampio distendersi di una vallata o la pioggia battente su un lungomare illuminato da lampioni non può tuttavia essere interpretata come brusca rottura di abitudini consolidate, quanto piuttosto come coerente esito di un lungo percorso di sperimentazione, di manipolazione del dato naturale, che in Hockney è in atto almeno dall'inizio degli anni ottanta. Come emerge dal fitto e avvincente succedersi di dichiarazioni, ricordi e confronti con Martin Gayford, la pittura touchscreen ha sciolto oggi un problema che da lungo tempo è al cuore del lavoro di David Hockney: la possibilità di registrare la trasparenza delle forme in natura, di tradurre in maniera eccezionalmente vivida e brillante il mondo che ci circonda. "Si tratta davvero di uno strumento nuovo, ‒ ammette l'artista inglese ‒ manca la resistenza della carta, ma si può ottenere un flusso magnifico. (…) Con l'iPad si può applicare un blu molto brillante sopra un giallo intenso. Ma bisogna ragionare in termini di strati, come si fa con le litografie, con gli acquerelli e le stampe". La decennale esperienza di pittura en plein air che ha spinto Hockney a realizzare paesaggi giganteschi come Bigger Trees Near Warter (esposto nel 2007 alla Royal Academy of Arts) finisce così per approdare, attraverso questa aggiornata versione del taccuino portatile, a una ricerca totalmente nuova, incentrata sulla sintesi del tratto e sulle possibilità di espandere linee e forme nello spazio, ben oltre l'iniziale registrazione dell'occhio: "L'iPad è come un foglio di carta infinito. È possibile cambiare le dimensioni in qualsiasi momento. (…) Ho guardato i miei lavori ingranditi su un grande schermo e mi hanno davvero sorpreso perché non ho riscontrato perdite di colore; invece che con il dito, sembrano disegnati con tutto il braccio. (…) Tutto ciò avrà un'influenza sul mio modo di dipingere, poiché cercherò di ottenere un risultato con il minor numero possibile di segni". Mattia Patti

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Martin Gayford

È un critico d'arte e ha scritto importanti monografie su Van Gogh, Constable e Michelangelo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Rendez-vous with Art (scritto con Philippe de Montebello), Man with a Blue Scarf. On Sitting for a Portrait by Lucian Freud. Presso Einaudi ha pubblicato A Bigger Message. Conversazioni con David Hockney (2012), Una storia delle immagini (2017), con David Hocney, Artisti a Londra (2018) e Plasmare il mondo (2021).www.martingayford.co.uk

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi