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che dire poche parole artista straordinario emozioni e grandi musiche grazie bungaro
Uno tra gli album più belli che ho aquistato. Ho scoperto l'artista in ritardo; ho ascoltato per caso il brano "Il motore immobile", apprezzandolo moltissimo, dopodichè, una ricerca su youtube mi ha fatto scoprire "Non è tempo che passa" e "Vestimi di te", grazie alle quali mi sono convinto, premiando l'artista, all'acquisto dell'album; ammetto di aver faticato molto per trovarlo. L'album non mi ha deluso, anzi, ha premiato il mio istinto. Definirei "Arte", un capolavoro contemporaneo. Tra le quattordici tracce, tutte suggestive, vi segnalo anche la bellissima "Madonna di lu finimundu", una ballata napoletana di notevole trasporto.
Il suo nome si trova spesso in qualità di autore di brani dei più bravi artisti italiani (anche Marco Mengoni ne ha beneficiato), da qualche anno la grande industria discografica lo ha messo da parte, sbagliando clamorosamente! Questo disco l'ho scoperto "pezzo per pezzo" proprio grazie a Bungaro stesso, che ne aveva messo qualche assaggio in rete, suscitando in me una certa curiosità. Catturato dal suono davvero particolare di alcuni brani, dalle atmosfere delicate e dolcissime, me ne sono innamorato. Sin dal primo brano "Il motore immobile" si viene attirati dentro un mondo fatto di vera poesia, lontano dai prodotti di massa e dalla consistenza musicale pressochè nulla... la musica rumorosa che ci viene propinata quotidianamente dalle emittenti radio televisive. Questo disco è un'isola felice, il parco verde nel mezzo del cemento cittadino, un'oasi di pace nel caos che ci stressa. Ogni brano è un piccolo capolavoro da amare, ma senza fretta... altrimenti svanisce il sottile piacere di scoprirne piano piano tutte le sfaccettature, la bellezza degli arrangiamenti orchestrali e della bravura di tutti i musicisti coinvolti in questo lavoro. L'elenco dei brani che mi piacciono di più sarebbe l'elenco di tutti i brani del disco, forse quello che al momento mi ha catturato in maniera minore è "Madonna di lu finimundu", ma il disco è bello tutto. Un gradino più su degli altri "Dal destino infortunato", ma forse perchè porta la firma del grande Sergio Endrigo, autore e interprete di alcune delle più belle e struggenti pagine musicali della storia, ma anche "Vestimi di te" è una gemma che brilla intensamente in un disco che comunque regala una luce al cuore di chi lo ascolta. 55 minuti che volano. Grazie Bungaro.
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