Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni La bambina in rosso. Egon Schiele visto dalle sue donne e dai contemporanei

Recensioni: 5/5
In ventotto anni di vita Egon Schiele ha lasciato dietro di sé un numero imprecisato di opere. Nell’immaginario collettivo Schiele è un pittore erotico, se non pornografico. ? Su Schiele come artista è stato scritto moltissimo. Per contro su Egon come uomo, sulla sua vita privata, sulle ragioni intime del suo male di vivere, si è scritto poco… ? Un piccolo borghese che della vita accetta selettivamente tutto (e solo) quello che considera funzionale alla sua missione, un anarchico che non si altera mai in omaggio a un principio di efficienza, una personalità libera ma condizionata in senso eroico dalla figura paterna, un fratello innamorato – sempre nei limiti in cui può concepire di darsi, ma non certo in senso platonico – della sorella Gerti. Un eterno fanciullo insomma, lo ha detto lui stesso. ? Lo si racconta qui, anche impietosamente,tramite le sue donne – soprattutto Gerti, la più importante – e altri personaggi, tutti intervistati post mortem, con una tecnica che ha consentito di far rivivere delle figure affascinanti ed intriganti. ? Come spesso accade nella scrittura, il personaggio principale alla fine risulta essere Gerti, anziché Egon. E forse in tutto ciò ha un ruolo una certa bambina in rosso… )
Leggi di più Leggi di meno
5/5
Recensioni: 5/5
(1)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore