L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 23,80 €
Tutti i formati ed edizioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La maggior parte dei libri sulle Brigate Rosse sono conditi di isterismi fastidiosi, faziosi e opportunistici, questo invece è uno dei pochi volumi che analizza il gruppo di guerriglia urbana con attenzione e senza perdersi in inutili e disastrosi perbenismi da pagine scandalistiche. Consigliatissimo, dal reale taglio storico
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Colma un ritardo e un’assenza il volume di Clementi, Persichetti e Santalena, Brigate Rosse. Dalle fabbriche alla “campagna di primavera” . Nella sterminata bibliografia prodotta negli ultimi tre decenni sulle Br, uno dei paradossi più macroscopici nei quali ci si imbatte è la scarsità di opere storiografiche, a conferma di quanto l’uso pubblico della storia condizioni la ricerca storiografica quando si tratta di vicende che contengono nodi politici irrisolti, come nel caso della lotta armata e più in generale dello scontro sociale degli anni Settanta.
Obiettivo del libro è inserire la storia delle Br nella storia sociale e politica italiana cui appartiene, farne cioè un legittimo oggetto di storia. Perché si possa farlo, è necessario eliminare quei meccanismi di rimozione che, in questo caso, sono posti in atto non con il silenzio/oblio ma attraverso un eccesso discorsivo che schiaccia quell’esperienza su una perenne dimensione cronachistica, ricacciandola così fuori dalla Storia. È questa la funzione della letteratura cospirazionista che negli ultimi trent’anni ha creato e alimentato, mai suffragandoli con prove,ombre e misteri attorno alle Br, volti a inficiarne l’autenticità.
Da qui la scelta degli autori di ricostruire la storia brigatista attorno all’evento più discusso e raccontato della seconda metà del Novecento italiano, il caso Moro, scandagliandolo con puntiglio e rigore metodologico, e la scelta di confrontarsi sul terreno dietrologico oggi dominante, smontandone le argomentazioni con gli arnesi propri della ricerca storiografica. L’aspetto più interessante e innovativo del testo sta però nella sua capacità di delineare un quadro d’insieme della storia italiana, perché insieme alla storia delle Brigate Rosse si ricostruisce anche quella dello Stato e dei partiti politici nella loro azione di contrasto alla lotta armata, nel contesto di una società in profonda trasformazione e attraversata da un’acuta conflittualità sociale.
Organizzato in tre parti scandite e strutturate attorno all’“operazione Fritz”, il libro si apre con l’epilogo di Via Caetani per poi riattraversare a ritroso il percorso politico della formazione armata, ricostruendo il quadro storico e il contesto che hanno reso pensabile e possibile l’azione di Via Fani e, analizzandole dalla prospettiva brigatista, le ragioni che non hanno permesso un diverso esito finale dell’operazione. Con uno sguardo dall’interno delle Br, attingendo dalla memorialistica prodotta dai suoi militanti, dai documenti dell’organizzazione e dalle fonti orali, il libro ricompone i principali passaggi della storia brigatista: le radici nelle fabbriche milanesi della fine degli anni Sessata, cuore dello scontro capitale-lavoro nel momento della crisi fordista; il percorso teorico-pratico dell’organizzazione, dai primi documenti alla formulazione dell’attacco al cuore dello Stato, con le risoluzioni del 1975 e 1978 e il relativo dispiegarsi della propaganda armata, dalle prime azioni al sequestro Sossi, riletto alla luce dell’operazione Moro; il ruolo dei prigionieri politici e il processo guerriglia, un’impasse che la magistratura sbloccherà solo mutando le norme giuridiche.
Al contempo, usando le nuove fonti desecretate provenienti dallo Stato Maggiore dei Carabinieri, dal Ministero degli Interni e dalla Presidenza del Consiglio, gli autori esaminano l’azione dello Stato rispetto al fenomeno brigatista. I numerosi rapporti degli apparati di sicurezza rivelano come essi avessero colto con chiarezza, almeno a partire dal 1974, la natura politica delle azioni brigatiste e le ragioni sociali e politiche che le avevano originate, indicandole a un mondo politico distante e indisponibile a rispondere con gli strumenti della mediazione appunto politica. Altri importanti dati riguardano le trasformazioni del sistema carcerario, a fronte delle rivolte dei prigionieri politici e del processo di politicizzazione dei detenuti comuni, che condurrà alla creazione del circuito dei carceri speciali; l’uso della tortura, l’azione di repressione attuata dal nucleo guidato da Dalla Chiesa, dietro il quale si delinea anche l’idea di un preciso modello di società. Infine il ruolo dei partiti politici, della Dc ed in particolare del Pci: di cui si riporta, tra l’altro, il dibattito interno nei 55 giorni del sequestro Moro, dal quale emerge un’immagine diversa e meno edificante rispetto a quella propagandata ufficialmente e posteriormente. Soprattutto emerge un partito stretto tra la necessità di legittimarsi come forza di governo affidabile e di affermarsi come unico legittimo rappresentante della sinistra, negando nel nome della legalità l’autenticità del conflitto sociale aperto alla sua sinistra, e le ragioni di quel conflitto.
Un volume necessario, che ricorda e fa proprio l’appello polemico di Marc Bloch agli storici affinché forniscano strumenti atti a comprendere, piuttosto che esporre tesi precostituite disancorate dai fatti e giudizi moraleggianti: “Robespierristi, antirobespierristi, noi vi chiediamo grazia: per pietà, diteci, semplicemente, chi fu Robespierre” .
Silvia De Bernardinis
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore