Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Carcere e rieducazione. Il contributo della pratica teatrale - Barbara Pizzetti - copertina
Carcere e rieducazione. Il contributo della pratica teatrale - Barbara Pizzetti - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Carcere e rieducazione. Il contributo della pratica teatrale
Disponibilità immediata
28,50 €
28,50 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
28,50 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
28,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
28,50 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
28,50 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
28,50 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
28,50 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Carcere e rieducazione. Il contributo della pratica teatrale - Barbara Pizzetti - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


In Italia, la pratica del teatro in carcere si è diffusa a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso e gode oggi dell'apprezzamento del Ministero della Giustizia che instaura forme di collaborazione con enti teatrali, culturali e locali e stipula protocolli di intesa a sostegno delle esperienze di teatro in molti istituti penitenziari. Ma come si colloca il teatro a fronte dei mutamenti avvenuti nel sistema penitenziario, dell'evoluzione della pena come istituzione sociale storicamente determinata e del concetto di trattamento e di rieducazione? Qual è il ruolo effettivamente riconosciuto al teatro dall'istituzione penitenziaria? E quale l'effettivo contributo del teatro al processo di umanizzazione della pena, di apertura e scambio del carcere con la società civile e la comunità esterna? Il volume trae origine da una ricerca sociologica svolta in 12 carceri italiane. La ricerca si propone di evidenziare lacune e potenzialità, punti di convergenza e di attrito fra i principali attori del carcere (personale penitenziario, con funzioni dirigenziali, di custodia e pedagogiche, e reclusi) riguardo alla concezione e alle funzioni dell'attività teatrale. Mettendo a confronto le due diverse prospettive, essa giunge a dimostrare come, per effetto delle molteplici disfunzionalità e carenze proprie del contesto, la rieducazione è tale da rappresentare non tanto un obiettivo pienamente raggiunto, quanto una necessità di legittimazione del carcere. Per quanto l'attività teatrale risulti efficace nello sviluppare risorse e competenze e innescare processi trasformativi nella persona detenuta, affinché possa divenire fattivamente una parte integrante del processo di riabilitazione, è necessario un radicale rinnovamento istituzionale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2023
6 ottobre 2023
Libro universitario
218 p., Brossura
9788835148838
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore