L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2023
Anno edizione: 2019
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2009
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L’ho letto anni fa su consiglio della mia ex professoressa di italiano del liceo. Ricordo che mi era piaciuto e, nonostante le numerose pagine, lo avevo trovato scorrevole
E' un romanzo poderoso, denso, commovente quanto tremendamente gravato dal peso della visione dell'autore. Una visione che finisce per non essere inglobante, ma respingente. Quando Corti racconta i suoi personaggi, il contesto brianzolo, la natura e il mondo della prima metà del Novecento, lo fa con un amore e una partecipazione che stregano il lettore. Così come, nelle pagine dedicate alla guerra, riesce a trovare un toccante equilibrio tra narrazione cronachistica e ritratto del dolore umano. Tutto questo, però, viene inficiato dall'ultimo terzo del romanzo (quello ambientato dopo la fine della guerra), nel quale Corti sembra vomitare tutto l'odio che ha nutrito per il comunismo e per i propri insuccessi letterari, secondo lui causati dal suo essere anti marxista. E il cattolicesimo che lui erge come simbolo di purezza e di difesa dalle barbarie rosse, finisce per essere un cristianesimo chiuso e non comprensivo delle ragioni, per quanto errate, degli altri. I personaggi non cristiani sono ritratti in modo manicheo, ridotti a bozzetti. Tutto ciò che non è cristiano, è malvagio. In questa predica violenta si perde tutta la forza narrativa dell'autore, e il libro si sgretola e diventa irritante. Qua e là persino un po' ridicolo nel suo inveire contro il mondo che cambia. Gide, Grossman e Israel Singer hanno denunciato gli orrori e i fallimenti del Comunismo con ben altra, e più ponderata, incisività.
Mi piacerebbe dire qualcosa di intelligente ma.... anche se ogni anno leggo oltre 50 libri mi vergogno, mi vergogno di aver letto questo libro a 54 anni, mi vergogno di aver ignorato questo scrittore per tanto tempo. Perché non ho conosciuto prima Eugenio Corti?
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore