Il commissario De Luca

Edizione in un singolo volume che raccoglie tre episodi, editi da Sellerio, dei romanzi di Lucarelli incentrati sul personaggio del commissario DeLuca.

Lucarelli è noto per le sue incursioni nei misteri italiani e per la sua efficacia nella ricostruzione di eventi collocati anche in anni lontani della storia nazionale: si può anzi definire l'unico scrittore di gialli e noir che sappia ambientare con efficacia racconti polizieschi nel passato. In questo volume scopriamo che addirittura il suo esordio è avvenuto con tre racconti dedicati ad uno dei suoi personaggi più famosi, il commissario De Luca, alle prese con tre delitti nell'Italia divisa in due della guerra civile, del periodo immediatamente successivo alla Liberazione e nella agitata Italia del 1948, fra il 18 aprile e l'attentato a Togliatti. L'interesse sta non solo nella trama e nella descrizione di ambienti, atmosfere, personaggi e nello snodarsi delle vicende, ma anche in un personaggio che vive sulla propria pelle il drammatico cambio di regime, essendosi già segnalato in epoca fascista come eccellente polziotto, invischiatosi poi con una famigerata brigata nera di Salò e per questo motivo ricercato e inquisito, anche se innocente (e qui forse Lucarelli poteva evitare di specificare che si trattava della brigata Muti, in cui probabilmente c'era poco spazio per le anime candide alla De Luca) . Leggendo avidamente le intriganti vicende, si comprende quanto il personaggio sia un poliziotto integrale, totalmente estraneo a intrighi politici di ogni sorta, dedito soltanto alle indagini e dominato da un istinto e un fiuto invincibili. Badando poi al suo aspetto fisico e alla sua trasandatezza, si intuisce che Lucarelli si è ispirato soprattutto al Marlowe di Chandler e ciò non può che aggiungere un elemento di simpatia nel lettore. Volendo trarre una conclusione non convenzionale, mi sento di consigliare il libro anche agli studenti delle superiori che, pur attraverso la lente del poliziesco, vogliano avere un'idea del torbido periodo che vide la nostra difficile transizione dalla dittatura alla libertà repubblicana.

L'esordio di Lucarelli giallista è affidato ad un personaggio (il commissario De Luca) appena tornato in libreria dopo 20 anni. Le prime due storie sono evidentemente opera di un giovane inesperto (carini ma abbastanza forzati). Il terzo, scritto qualche anno dopo, è decisamente più "controllato". Interessante l'ambientazione e i fatti storici dentro cui ruotano le vicende.