Uomini in fuga. La grande avventura degli alcolisti anonimi

Ho letto il libro per la prima volta 12 anni fa e me lo sono riletto più volte. Preciso che sono un Alcolista Anonimo (ecco il perchè della preghiera di tenere riservato il cognome) e ho trovato in Coccioli quasi una spalla su cui piangere ma anche con cui gioire. Attraverso le sue esposizioni così ben partecipate e introdotte, mi ha calato prima nel limbo, con garbo e delicatezza, del mio alcolismo attivo e, in seguito, con tanto rispetto ma altrettanta incisività, mi ha aperto l'Anima alla gioia di godere la "mia" vita un giorno alla volta. Non solo. Mi ha veramente introdotto (erano, infatti, i primi mesi di partecipazione ai Gruppi) nell'arcana filosofia di Alcolisti Anonimi attraverso la quale mi sono non ri-costruito bensì costruito soprattutto nello Spirito piuttosto che nel fisico anche se quest'ultimo indubbiamente ha ottenuto concreti benefici. Non è stata solo questa mia "condizione" ad avermi appassionato al testo. Carlo Coccioli, infatti, nella rilettura, con il suo sottile introspettare uno dei maggiori disagi esistenziali, dialoga come pochi con il lettore coinvolgendolo in prima persona fino a calarlo nelle più profonde singole emozioni dei tanti protagonisti. Trascina, pagina dopo pagina, in un'ansia empatica da lui stesso condivisa alla ricerca e scoperta di un benessere tratto dalla quotidianità e in un egoismo che di tutto sa fuorché di individualismo. Credo che l'apice, nel testo, Coccioli lo raggiunga nell'esposizione dei suoi "assurdi" di Alcolisti Anonimi che cozzano veramente contro ogni logica puritana. Dà l'impressione di analizzare personaggi sado-masochisti e forse non ha tutti i torti: resta il fatto, assodato, che tali personaggi "viaggiano" alla ricerca di se stessi e...si trovano. Lo fanno attrverso un moto-preghiera che riassume bene la filosofia e l'intento di Alcolisti Anonimi: Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di conoscerne la differenza.