Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il contradditorio inquinato - Marcello Luigi Busetto - copertina
Il contradditorio inquinato - Marcello Luigi Busetto - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Il contradditorio inquinato
Disponibile in 5 giorni lavorativi
25,65 €
-5% 27,00 €
25,65 € 27,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
25,65 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
25,65 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il contradditorio inquinato - Marcello Luigi Busetto - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Quando i testimoni siano stati intimiditi o corrotti e perciò si sottraggano all’esame dibattimentale o rendano una deposizione diversa, è consentito impiegare come prova d’accusa le loro precedenti dichiarazioni, raccolte dagli inquirenti nel segreto dell’indagine preliminare? La nostra Costituzione (art. 111 co. 5) risponde sì, ma a patto che sia davvero «provata» una «condotta illecita» (violenze, minacce, offerte di denaro). L’autore esplora le ragioni che hanno condotto a ridimensionare questo requisito, nel codice (art. 500 c.p.p.) e nella pratica dei tribunali. Nel farlo, ripercorre le vicende degli ultimi vent’anni e le resistenze che ha incontrato, in Italia, la piena affermazione del contraddittorio in ambito penale; snida lacune e stratificazioni della nevralgica, ma troppo spesso rimaneggiata, disciplina del “trasbordo” di atti, dalla fase preliminare al dibattimento. Si confronta – infine – con una tendenza frequente e assai problematica: quella in base alla quale si suppone che, quando la prova verta su fatti diversi da quelli che rappresentano l’oggetto dell’accusa (i c.d. fatti processuali, come appunto l’intimidazione dei testimoni), li si possa accertare con maggiore superficialità e minori garanzie. Ci si dimentica così che, spesso, tali fatti ed il loro accertamento rivestono comunque un’importanza decisiva, in modo diretto o indiretto, per le sorti dell’imputato, dei suoi diritti e della sua libertà.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
4 maggio 2009
Libro universitario
X-288 p., Brossura
9788813302405
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore