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scheda di Concilio, C. L'Indice del 2000, n. 07
Il romanzo d'esordio di Raj Kamal Jha non Š stato accolto benevolmente in India. Le molte ripetizioni, una cronologia sgangherata e l'imprecisione che deforma la topografia di Calcutta sono i punti deboli di una narrazione per altri versi interessante. Le slogature topografiche passano inosservate a un lettore occidentale che non conosca Calcutta, e cos pure le dissonanze cronologiche non disturbano il lettore europeo, abituato alle forzature della moderna sperimentazione romanzesca. Forse il giudizio dei critici indiani, a cui sono care forme di realismo pi— tradizionale, oppure accondiscendenti verso forme di esuberanza … la Rushdie o … la Roy, Š un po' troppo severo se applicato alla lettera. Che il romanzo risulterebbe migliore se le singole microstorie che lo compongono fossero rimaste tali, Š probabilmente vero, perch‚ presa singolarmente ciascuna di esse risulta efficace. Amaro Š certo il quadro che l'anonimo narratore offre di violenze domestiche soffocate nel silenzio dell'omert…. Un padre ubriacone che provoca la morte della moglie, che violenta i figli; mariti che picchiano le mogli e suocere consenzienti. Un fratello e una sorella che trovano conforto l'uno nell'altra contro il caos familiare, sotto una coperta azzurra di cielo. Una bambina nata da una colpa confessata solo nell'ultimo racconto-climax, che avr… in eredit… storie scritte da chi, balbuziente da bambino, preferisce la scrittura alla parola detta. Come una grave confessione, piena di reticenze, rimozioni, fino al transfert finale, si snocciola la sequenza di frammenti, sogni, allegria e tristezza quale risposta alla futura domanda di una neonata dormiente: "Chi sono io?".
(C.C.)
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