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Piccolo saggio che si muove nel quadro dell'inchiesta sociale esplorando le emozioni filtrate, il nuovo nomadismo, gli andamenti schizoidi delle psicopatologie di massa, la strutturazione della identità di genere e le varie forme di mutamenti globali che riassorbono, irreparabilmente, l'alterità. Nelle pagine centrali del libro sale alla ribalta la figura dell'uomo "nuovo", che assume un carattere distruttivo, perché fraintende i nuovi mezzi della diversificazione culturale. Mentre si rinsalda il cliché del "rimodellamento delle carni e dell'uomo". Per un'analisi più dettagliata della materia di rimanda alla lettura di Spinoza, di Frédéric Lordon, "Imperium". Unitamente si indica "Il tempo delle istituzioni. Percorsi della contemporaneità: politica e pratiche sociali" di Farini. "Umano troppo umano", Nietzsche. "Il nuovo delle alterità non umane", Marchesini. "Mille plateaux", Deluxe.
Piccolo saggio che si muove nel quadro dell'inchiesta sociale esplorando le emozioni filtrate, il nuovo nomadismo, gli andamenti schizoidi delle psicopatologie di massa, la strutturazione della identità di genere e le varie forme di mutamenti globali che riassorbono, irreparabilmente, l'alterità. Nelle pagine centrali del libro sale alla ribalta la figura dell'uomo "nuovo", che assume un carattere distruttivo, perché fraintende i nuovi mezzi della diversificazione culturale. Mentre si rinsalda il cliché del "rimodellamento delle carni e dell'uomo". Per un'analisi più dettagliata della materia di rimanda alla lettura di Spinoza, di Frédéric Lordon, "Imperium". Unitamente si indica "Il tempo delle istituzioni. Percorsi della contemporaneità: politica e pratiche sociali" di Farini. "Umano troppo umano", Nietzsche. "Il nuovo delle alterità non umane", Marchesini. "Mille plateaux", Deluxe.
Piccolo saggio che si muove nel quadro dell'inchiesta sociale esplorando le emozioni filtrate, il nuovo nomadismo, gli andamenti schizoidi delle psicopatologie di massa, la strutturazione della identità di genere e le varie forme di mutamenti globali che riassorbono, irreparabilmente, l'alterità. Nelle pagine centrali del libro sale alla ribalta la figura dell'uomo "nuovo", che assume un carattere distruttivo, perché fraintende i nuovi mezzi della diversificazione culturale. Mentre si rinsalda il cliché del "rimodellamento delle carni e dell'uomo". Per un'analisi più dettagliata della materia di rimanda alla lettura di Spinoza, di Frédéric Lordon, "Imperium". Unitamente si indica "Il tempo delle istituzioni. Percorsi della contemporaneità: politica e pratiche sociali" di Farini. "Umano troppo umano", Nietzsche. "Il nuovo delle alterità non umane", Marchesini. "Mille plateaux", Deluxe.
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