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Cos'è l'identità? In che misura è legata alla persona fisica? E in che misura alla mente? Intorno a questo tema ruota la storia raccontata nel primo lungo racconto di Hanif Kureishi che dà il titolo a questa raccolta: quasi un romanzo breve di ispirazione fantascientifica che narra di scambi di corpo, di ringiovanimenti, di decadimenti e resurrezioni fisiche e spirituali. La vicenda è raccontata in prima persona dal protagonista: uno scrittore affermato che, superati i sessant'anni, decide di sottoporsi a un trapianto di cervello per trasmigrare nel corpo di un ragazzo e vivere per sei mesi la sperimentazione di un ringiovanimento. Il turbinio di sensazioni, sentimenti, esperienze che affollano la mente di quest'"uomo nuovo", nato dopo l'operazione, sono numerose e devastanti. Finiscono per travolgere le sue certezze e i suoi affetti e ben presto il protagonista si trova di fronte a uno straziante sdoppiamento: da una parte l'euforia e la carica regalata da un corpo giovane, sano e piacevole; dall'altra le difficoltà nel rapporto con la sua nuova condizione fisica, fonte di nuove aspettative, nuovi incontri e nuove esperienze sentimentali con ragazze giovani e belle. Lo sfrenato edonismo scaturito dal corpo "prestato" si scontra con il senso di perdita e con la mancanza di tutto ciò che è stato, mentre la possibilità di tornare indietro e riconquistare ciò che si era sembra scomparire per sempre
Segnato da un inevitabile richiamo ai temi etici e morali legati all'uso delle biotecnologie, questo romanzo dell'autore anglo-pakistano, non è solo una riflessione sui nostri tempi e sul senso e la qualità della vita ma anche una narrazione ironica e insieme toccante, caratterizzata da un estremo realismo. Elementi di stile e di contenuto che si possono riconoscere anche negli altri sette racconti proposti nel volume; brevi ma intensi quadri narrativi incentrati su argomenti altrettanto urgenti ed attuali: le gioie e i dolori dell'adolescenza, le relazioni tra genitori e figli, la terribile necessità del cambiamento. Ancora una volta grazie a un romanzo di forte impatto emotivo, Hanif Kureishi si impone quale uno degli autori più coraggiosi, disincantati e provocatori del panorama letterario contemporaneo.
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