Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 14 liste dei desideri
Correre
Disponibilità in 2 giorni lavorativi
8,25 €
-45% 15,00 €
8,25 € 15,00 € -45%
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,25 € Spedizione gratuita
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
10,00 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
14,25 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,25 € Spedizione gratuita
disponibilità in 2 giorni lavorativi disponibilità in 2 giorni lavorativi
Info
Usato
9,90 € + 6,00 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
10,00 € + 5,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
Correre - Jean Echenoz - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Correre

Descrizione


Quando nello stadio di Berlino, ai campionati delle Forze alleate, scorgono dietro il cartello Czechoslovakia un solo atleta male in arnese, tutti si sbellicano dalle risate. E quando quell'atleta, che storditamente non si è accorto della convocazione, attraversa lo stadio come uno sprinter decerebrato urlando e agitando le braccia, i giornalisti estraggono avidi i taccuini. Ma poi, quando nei cinquemila, pur avendo già un giro di vantaggio, non smette di accelerare e taglia il traguardo in solitudine, ottantamila persone in delirio scattano in piedi. Il nome di quel ceco alto, biondo e che sorride sempre non lo dimenticheranno più: Emil Zatopek. La sua aria mite e gentile è una trappola: dacché, apprendista nello stabilimento Bata di Zlin, ha scoperto che correre gli piace, nessuno l'ha più fermato. Il fatto è che vuole sempre capire fin dove può arrivare. Dello stile se ne frega: ignaro dei canoni accademici, corre come uno sterratore, il volto deformato da un rictus. È, semplicemente, un motore eccezionale sul quale ci si sia scordati di montare la carrozzeria. Ai Giochi olimpici di Londra e poi a Helsinki Emil varca le possibilità umane, diventa invincibile. Nessuno può fermarlo: neppure il regime cecoslovacco, che comincia a chiedersi se un grande sportivo popolare non sia una forma di individualismo borghese.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
14 ottobre 2009
148 p., Brossura
9788845924330

Valutazioni e recensioni

3,17/5
Recensioni: 3/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(1)
2
(1)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

davide
Recensioni: 2/5

Il libro racconta la vita di uno dei più grandi atleti di tutti i tempi, lo fa, però, non entrando mai nel profondo della psicologia del personaggio, nelle dinamiche delle sue scelte, né argomentando troppo il contesto storico e politico nel quale il campione si muove. E' un libro che rimane freddo, fin troppo semplice. Forse tutto questo è dovuto anche alla prosa di Echenoz che è fatta di un periodare mai sorprendente, senza guizzi, senza "lampi" (per citare un suo titolo), anonima quasi. La cifra stilistica dell'autore non si evince certo da questo libro, né la figura mitica dell'atleta ceco Zatopek emerge in modo magistrale da queste pagine.

Leggi di più Leggi di meno
Miguel
Recensioni: 4/5

Non credo sia facile scrivere di corsa, e credo sia ancora più difficile scrivere di un grande (forse il più grande) personaggio della stessa. Ma questo libro riesca pienamente nell'impresa. La vita di un uomo nato per correre, e la corsa perfettamente descritta nella sua semplicità, facendone intuire però la grande complessità. Zatopek era un mito...adesso lo é ancora di più.

Leggi di più Leggi di meno
A.M.
Recensioni: 3/5

Jean Echenoz ha il grande merito di far conoscere la figura del leggendario Emil Zàtopek, formidabile corridore cecoslovacco del secolo scorso. Non si è rivelato quel polpettone che credevo, anzi si è dimostrato leggero, piacevole e scorrevole grazie ad una scrittura fluida e non dispersiva. Non l’avessi vinto, forse mai avrei conosciuto questo libro. Grazie.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,17/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(2)
3
(1)
2
(1)
1
(1)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Jean Echenoz

1947, Orange

Scrittore francese, dopo aver fatto studi di sociologia e ingegneria civile, nel 1970 si trasferisce a Parigi dove inizia a scrivere con regolarità e collabora per un breve periodo al giornale «L'Humanité». Il suo primo manoscritto viene accettato e pubblicato nel 1979 da Les Éditions de Minuit, allora diretta da Jérôme Lindon. Inizia così un proficua collaborazione che vedrà la casa editrice pubblicare anche i suoi romanzi successivi. Ricordiamo Ravel (Adelphi, 2007), Il mio editore (Adelphi 2008), Correre (Adelphi, 2009), Lampi (Adelphi, 2012).Nel 1999 è stato vincitore del prestigioso Premio Goncourt con Me ne vado, mentre precedentemente aveva vinto altri premi, tra i quali, nel 1983, il Prix Médicis con il suo romanzo...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore