Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il De Martino (2021). Vol. 32 - copertina
Il De Martino (2021). Vol. 32 - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Il De Martino (2021). Vol. 32
Disponibile in 5 giorni lavorativi
19,00 €
-5% 20,00 €
19,00 € 20,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
20,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
19,00 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
20,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 30 giorni lavorativi disponibile in 30 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il De Martino (2021). Vol. 32 - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Nel caleidoscopio di voci che aprono il n.32, Indira Chowdhury, fondatrice e presidente dell'Associazione indiana di storia orale, ci porta alle pendici dell'Himalaya, in una complicata realtà storica e geopolitica. Lorenzo D'Orsi ci spiega la storia del martirologio di Grup Yorum in sciopero della fame sino alla morte per protestare contro l'oppressione del governo guidato da Erdo?an mentre Alfiero Boschiero tratteggia il paesaggio industriale della via Castellana, dove scoppia il caso dello schiavismo tra i lavoratori pakistani della prestigiosa industria Grafica Veneta. La storia narrata da Luigi Vergallo ci porta invece nel cuore di una palestra milanese di arti marziali dove la pratica dello sport favorisce l'incontro con un'umanità sofferente e in cerca di riscatto che trova negli sport estremi e clandestini e nel reclutamento nella guard labor una difficile e inquietante via di inserimento nella società post-industriale dominata dalla centralità della logistica. Roberta Garruccio contestualizza queste storie nello scenario complesso del capitalismo finanziario facendo dialogare proficuamente la scrittura creativa con la ricerca storico-economica. Francesca Socrate presenta un ampio saggio con i primi risultati della ricerca in corso su memorie, vissuti e percezioni della vecchiaia durante la pandemia da Covid-19. Nicolò Angius ci parla invece di Isola Posse All Stars, esperienza cruciale della stagione delle Posse. Le voci, le storie e i suoni della mobilitazione della Gkn di Campi Bisenzio sono al centro degli interventi di Stefano Bartolini e Antonio Fanelli che provano a ricucire alcune trame complesse che si addensano in questa straordinaria lotta operaia. Dal problema della guard labor e dei costi sociali delle delocalizzazioni alle forme espressive della comunicazione operaia, il cantiere di ricerca, tuttora in corso, prova a focalizzare alcune delle questioni più rilevanti per un rilancio degli studi sulle culture operaie. Il dossier tematico "Storie e memorie del Pci: voci, suoni e miti del comunismo italiano" vuole contribuire al centenario del Pci mostrando la fecondità dello studio delle testimonianze soggettive per capire alcuni tasselli della storia del partito e dei suoi militanti (come nel contributo di Maria Luisa Righi sulla biografia di Gramsci) e soprattutto per cogliere la dimensione antropologica del vissuto quotidiano, del sogno collettivo e dell'utopia concreta, tra mito e immaginario, come suggerisce Alessandro Portelli. Le storie di vita (come quella di Luciano Dei registrata dal figlio antropologo Fabio Dei) sono degli strumenti cardine di questa prospettiva di ricerca dal basso nelle pieghe delle memorie collettive e individuali. Anche gli archivi storici si aprono a una lettura più ampia e penetrante del rapporto complesso tra soggettività, esperienze locali e storia nazionale e internazionale (si vedano il contributo di Andrea Borelli sulla Calabria e i giovani sessantottini, la densa nota di Mariamargherita Scotti sull'archivio Secchia e la sua mitopoiesi rivoluzionaria e l'originalità dei materiali video conservati alla Fondazione Isec di Sesto Giovanni e analizzati da Primo Ferrari e Sara Zanisi). I suoni e le forme espressive, i dischi e i canti del Pci - al centro del contributo di Jacopo Tomatis e Antonio Fanelli - aprono un ulteriore terreno di ricerca per valutare il radicamento dei comunisti nella società italiana e il contributo originale quanto contrastato allo sviluppo dei consumi culturali e alla modernizzazione dei sistemi di comunicazione.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2022
31 gennaio 2022
Periodico
248 p., ill. , Rilegato
9788861440760
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore