Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Diamo un segno. Per una storia della sordità - Donata Chiricò - copertina
Diamo un segno. Per una storia della sordità - Donata Chiricò - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 9 liste dei desideri
Diamo un segno. Per una storia della sordità
Disponibilità immediata
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 15 giorni lavorativi disponibile in 15 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 15 giorni lavorativi disponibile in 15 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Diamo un segno. Per una storia della sordità - Donata Chiricò - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Immaginiamo che un giorno i pipistrelli prendano il potere e impongano a tutti noi di vivere ed esistere come se fossimo in grado di percepire quello che loro percepiscono: gli ultrasuoni. Cosa succederebbe? Semplicemente che perderemmo la nostra condizione di animali parlanti. Gli ultrasuoni non ci sarebbero di nessun aiuto per produrre una lingua e saremmo costretti a vivere in un mondo senza parole e senza quello che le parole rappresentano. Mentre immaginate, sappiate che questa circostanza si è già realizzata. Ha riguardato i sordi. Anticamente "marchiati" in quanto muti, successivamente riabilitati in quanto segnanti e tuttavia obbligati a sentire-parlare pur non potendo farlo, cercano ancora oggi di poter essere ciò che loro sono. Aspettando che il Parlamento approvi una legge sul "riconoscimento della lingua italiana dei segni", questo libro racconta la storia dei pipistrelli che noi siamo stati e siamo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
24 luglio 2014
110 p., ill. , Brossura
9788843073382
Chiudi

Indice

Prefazione di Renato Pigliacampo

Introduzione

1. Nobili sordi parlano

2. Parole in vendita

3. Finalmente un segno

4. I segni si fanno lingua

5. Dovere di udire

Conclusioni

Postfazione di Enrico Dolza

Bibliografia

Recensioni

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Bruno Izzo
Recensioni: 5/5

Il sordo non sente, l'udente non ascolta. In estrema sintesi, questa è la logica conclusione al quale perviene questo bel saggio di Donata Chiricò, docente di etica della comunicazione nell'Università degli Studi della Calabria. Il sordo non sente, ma è comunque perfettamente in grado di esprimersi utilizzando la sua lingua madre, la lingua dei segni, e con questa crescere, comunicare, studiare e realizzarsi compiutamente come persona. L'udente non ascolta, infatti, non vuole sentire ragioni, semplicemente non intende neanche minimamente sforzarsi, per interesse proprio o per ignorante presunzione, di capire cosa significa davvero essere sordo; in virtù del fatto che la maggioranza linguistica dominante è oralista, l'udente pretende l'equipararsi a forza alla sola modalità oralista anche di coloro che, assurdamente, egli stesso ha definito sordomuti, e quindi per sola definizione impossibilitati a farlo. La storia della sordità è paradossalmente la storia di un annoso conflitto che insiste tutt'ora, che ha i connotati di una guerra di religione. Un vero e proprio "vizio assurdo", un modo suicida di analizzare la questione, che da secoli contrappone coloro che dissertano tra la lingua dei segni, la lingua nativa di chi nasce privo di udito e di conseguenza di parola, da sempre e naturalmente usata come lingua madre dalla comunità sorda di tutto il mondo, a quelli che invece indicano nell'apprendimento forzato dell'oralismo l'unico passaporto per l'ingresso dei sordi nella presunta "normalità" sociale. La sordità non è una malattia, ha un rapporto diretto con l'acquisizione della lingua: normalmente il bambino sente e ripete la lingua cui è esposto. Se non la sente, se non acquisisce, e non per sua colpa, il concetto di sonoro, è lapalissiano che mai e poi mai potrà ripeterla. Per questo, non ha alcun senso l'ostracismo imperante degli udenti contro la lingua dei segni.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore