I DISEGNI DEL CODICE CAPPONIANO 237 DELLA BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA .CITTà DEL VATICANO, BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA, 2010. In-4°gr. - leg. con sovracop. ill. - pp. 245 - come nuovo - Studio e analisi dei disegni contenuti nel Codice Capponiano 237 appartenente alla ricca biblioteca del marchese Alessandro Gregorio Capponi confluita in Vaticano nel 1746. Figura di rilievo della Roma settecentesca e grande appassionato d'arte Capponi viene ricordato dalle fonti per il suo costante interesse per le antichità che caratterizza la maggior parte della sua raccolta grafica giunta in Biblioteca Vaticana. Il codice qui presentato si contraddistingue come un unicum poichè volume miscellaneo di 309 disegni di scuole italiane e straniere con prevalenza di fogli romani e toscani raffiguranti vari soggetti da studi di figura a scene mitologiche e sacre. Emergono nomi di grandi artisti come Ludovico Cardi Federico Zuccari Pietro da Cortona e Nicolas Poussin. L'eterogeneità del materiale collocabile tra la fine del XV secolo e la prima metà del XVIII ha comportato una complessa analisi attributiva. I fogli sono stati suddivisi secondo ambiti geografici e ordinati in sequenza cronologica nel tentativo di rendere coerente e logica la presentazione di disegni diversi per stile e tecnica collocati in maniera apparentemente casuale nel codice vaticano. Ai saggi introduttivi delle due curatrici segue l'ampio catalogo dei disegni a cura delle stesse e con la collaborazione del prof. Giulio Bora e dei dott. Stefano Bruzzese e Francesco Grisolia; in conclusione la sezione degli apparati in cui si segnala il catalogo delle filigrane a cura della dott.ssa Gabriella Pace.
I DISEGNI DEL CODICE CAPPONIANO 237 DELLA BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA .CITTà DEL VATICANO, BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA, 2010. In-4°gr. - leg. con sovracop. ill. - pp. 245 - come nuovo - Studio e analisi dei disegni contenuti nel Codice Capponiano 237 appartenente alla ricca biblioteca del marchese Alessandro Gregorio Capponi confluita in Vaticano nel 1746. Figura di rilievo della Roma settecentesca e grande appassionato d'arte Capponi viene ricordato dalle fonti per il suo costante interesse per le antichità che caratterizza la maggior parte della sua raccolta grafica giunta in Biblioteca Vaticana. Il codice qui presentato si contraddistingue come un unicum poichè volume miscellaneo di 309 disegni di scuole italiane e straniere con prevalenza di fogli romani e toscani raffiguranti vari soggetti da studi di figura a scene mitologiche e sacre. Emergono nomi di grandi artisti come Ludovico Cardi Federico Zuccari Pietro da Cortona e Nicolas Poussin. L'eterogeneità del materiale collocabile tra la fine del XV secolo e la prima metà del XVIII ha comportato una complessa analisi attributiva. I fogli sono stati suddivisi secondo ambiti geografici e ordinati in sequenza cronologica nel tentativo di rendere coerente e logica la presentazione di disegni diversi per stile e tecnica collocati in maniera apparentemente casuale nel codice vaticano. Ai saggi introduttivi delle due curatrici segue l'ampio catalogo dei disegni a cura delle stesse e con la collaborazione del prof. Giulio Bora e dei dott. Stefano Bruzzese e Francesco Grisolia; in conclusione la sezione degli apparati in cui si segnala il catalogo delle filigrane a cura della dott.ssa Gabriella Pace.
Leggi di più
Leggi di meno