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Dedicate a una lettura unitaria della Commedia dantesca, queste pagine mostrano quanto l'opera fosse concentrata sulla storia del quaggiù. Sulla strada aperta da Erich Auerbach con il suo celebre Dante poeta del mondo terreno, il libro di Dotti pone l'accento sulla dimensione umana e immanente, per quanto ancora carica di tensioni ideali e universalistiche, che caratterizza la Commedia dantesca. Una dimensione quanto mai riconoscibile nei grandi personaggi «infernali» della prima cantica e tutt'altro che assente nello stesso incanto del Purgatorio, ma che si rivela in tutta la sua originalità proprio nel più rarefatto Paradiso. È qui infatti, nel regno in cui perfezione e rigore sono il simbolo stesso della Verità, che tali paradigmi si pongono come punti di avvio per la rinascita dell'uomo e delle sue istituzioni. Il Paradiso insomma come riforma delle coscienze: la cantica più difficile e più discussa del poema assume così un significato preciso, finora mai adeguatamente messo in luce. E si carica di un vigore etico-politico tale da suggerire l'immagine dell'intera Commedia come «poesia-manifesto».
Dedicate a una lettura unitaria della Commedia dantesca, queste pagine mostrano quanto l'opera fosse concentrata sulla storia del quaggiù. Sulla strada aperta da Erich Auerbach con il suo celebre Dante poeta del mondo terreno, il libro di Dotti pone l'accento sulla dimensione umana e immanente, per quanto ancora carica di tensioni ideali e universalistiche, che caratterizza la Commedia dantesca. Una dimensione quanto mai riconoscibile nei grandi personaggi «infernali» della prima cantica e tutt'altro che assente nello stesso incanto del Purgatorio, ma che si rivela in tutta la sua originalità proprio nel più rarefatto Paradiso. è qui infatti, nel regno in cui perfezione e rigore sono il simbolo stesso della Verità, che tali paradigmi si pongono come punti di avvio per la rinascita dell'uomo e delle sue istituzioni. Il Paradiso insomma come riforma delle coscienze: la cantica più difficile e più discussa del poema assume così un significato preciso, finora mai adeguatamente messo in luce. E si carica di un vigore etico-politico tale da suggerire l'immagine dell'intera Commedia come «poesia-manifesto».
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