L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Questa esecuzione del Don Carlo non è brutta , ma è anche vero che non è la migliore,a mio modesto parere, sia dal punto di vista interpretativo dei cantanti che esecutivo da parte di Giulini .C'e da precisare che questa è una delle prime esecuzioni in versione "moderna",se non la prima, in 5 atti in italiano, registrata nel 1970 ,remasterizzata e tramandataci su CD. E'ovvio che ci sono i paragoni con le edizioni successive e tra queste cito,tra le maggiori ,quelle di Karayan (4 atti), Abbado(5 atti in Francese,versione originale) e Haitink( 5 atti in Italiano). Ebbene ,proprio l'esecuzione di Giulini ,nonostante il cast di prim'ordine è quella che meno mi è piaciuta e meno convinto. L'orchestra della Royal Opera House-Covent Garden è ottima ,ma a mio avviso viene diretta e fatta suonare in modo troppo accademico,con tempi alquanto "dilatati", senza quei cambi di ritmo,quelle brusche accelerazioni e frenate assolutamente necessari a conferire all'opera la necessaria tensione e drammaticità . E accademici,a mio parere, sono i cantanti : Domingo non è in vena ed è fiacco anche negli acuti, la Caballè non sembra neanche lei,Ghiaurov sembra un basso alle prime armi,Milnes si salva con mestiere . Ne consegue che l'opera risulta alquanto "piatta", troppo liscia e noiosa, con i cantanti che conferiscono poca "credibilià" ai rispettivi ruoli. Le successive esecuzioni, da Karayan fino ad Haitink ,(tra l'altro con cantanti russi molto bravi e con la stessa orchestra!), ne hanno dato una versione piu' moderna, convincente e credibile.
Forse la migliore incisione del Don Carlo. Direzione del compianto Giulini assai teatrale, anche se non rifinita come qualla di Karajan, Domingo è molto bravo, nella parte a lui più congeniale, Milnes e Raimondi sono molto raffinati, mentre il primo posto spetta a pari merito alla Caballé, Elisabetta vocalmente irresistibile, e alla Verrett, Eboli di timbro splendido e di maliosa, conturbante sensualità.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafetyibs@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore